doc L'assistente di frenata all'italiana
_ scritto il 07.08.2012 alle ore 16:22 _ 4415 letture
img


Si chiama AEB (acronimo di Autonomous Emergency Braking) ed è un sistema in grado di intervenire in modo attivo in caso di rischio imminente di collisione. Il funzionamento è semplice: una serie di sensori (ottici o LIDAR) analizzano costantemente l'area frontale dell'autovettura e, in caso di pericolo, tentano prima di tutto di avvisare il conducente e poi cercano di intervenire al meglio, effettuando una frenata (parziale o completa) per ridurre la velocità o predisponendo all'impatto la vettura o i dispositivi di sicurezza (ad esempio attivando in misura preventiva il pretensionatore delle cinture di sicurezza). Questa tecnologia è già disponibile nei pacchetti optional di alcune case automobilistiche, ma la Commissione Europea sta valutando se renderla obbligatoria per tutti i veicoli.

Tutto molto bello, davvero, ma a qualcuno è venuto in mente di immaginare lo scenario che si verificherebbe in Italia se un sistema del genere dovesse essere imposto di serie a tutte le vetture?

L'Italia è il paese del furbetto. Di quello che si infila all'ultimo secondo, che cambia corsia senza opportuna segnalazione, che ti si appiccica al bagagliaio in un tripudio di fari abbaglianti, che imbocca le corsie di decelerazione attraversando improvvisamente tutta la carreggiata, che apre lo sportello senza guardare, che fa sporgere il più possibile il muso in prossimità di uno stop "almeno così qualcuno si ferma", che quando la sua macchina sviluppa una quantità di cavalli superiore alla media si comporta come se si trovasse in pista al Gran Premio, che in coda cambia continuamente corsia perché "l'altra scorre sempre più in fretta della mia", che in autostrada taglia a tutta birra all'interno dei distributori di benzina per guadagnare quei 10 centesimi di secondo in più su tutti gli altri sfigati in mezzo al traffico, che inchioda per poter vedere cosa è successo alla macchina ferma in corsia d'emergenza, che col semaforo rosso si prodiga in un balletto di piccolissimi frenetici avanzamenti salvo poi partire 10 secondi dopo quando scatta il verde, che si sente in diritto di travolgere chiunque gli si pari davanti solo perché lui ha il SUV, che si sente in diritto di fare lo slalom gigante tra chiunque gli si pari davanti solo perché lui ha la Smart o lo scooter, e potrei continuare veramente per ore.

Con una premessa del genere, è davvero molto facile prevedere cosa accadrebbe.

Esempio 1: stai percorrendo tranquillamente la tangenziale, c'è un po' di traffico, ma niente di preoccupante. Improvvisamente senti un rombo alle tue spalle, alzi lo sguardo e vedi un gigantesco SUV lampeggiarti e procedere a singhiozzi (il poverino vorrebbe sfiorarti il paraurti posteriore, ma non può perché il suo AEB glielo impedisce). Mosso da compassione per questo esemplare di "schizofrenico da strada", metti la freccia intenzionato a farlo passare, ma ti accorgi troppo tardi che quello ha già iniziato la manovra di sorpasso a destra. Il tempo di renderti conto ed eccolo tagliarti la strada impunemente. Subito il tuo AEB entra in azione, inchiodando e provocando una reazione a catena che si propaga per chilometri, causando rallentamenti, attacchi di panico, fuggi fuggi generale e, raramente, una guerra mondiale.

Esempio 2: sei con tua moglie in macchina e dall'incrocio poco più avanti vedi spuntare il muso di un automobilista che cerca di infilarsi. Rapida come una faina la tua consorte ti urla nell'orecchio "Amo', nun lo fa' passa' a quello, che c'avemo fretta!". Ligio al dovere coniugale schiacci l'acceleratore, ma il raggio d'azione dell'AEB è talmente vasto che capta il paraurti dell'altra macchina e inchioda nel giro di pochi nanosecondi, facendo sbattere la testa a tua moglie (che non mette mai la cintura perché le sgualcisce il vestito). Mentre ti sfreccia davanti, l'automobilista timidamente abbassa il finestrino e ti rivolge un gioioso "Grazie capo!", e tanto basta a far esplodere la pentola a pressione che siede sul sedile del passeggero. Cinque minuti dopo ti ritrovi il braccio livido a causa dei suoi pugni. Un'ora dopo arriva l'emicrania. Due settimane più tardi ricevi la lettera di divorzio dal suo avvocato.

Esempio 3: per andare in vacanza hai scelto l'unico giorno dell'anno col bollino nero. Beh, pazienza, l'aria condizionata è accesa, la musica ti tiene compagnia, i bambini giocano composti e felici dietro di te e tua moglie ronfa allegramente. In autostrada le tre colonne di macchine procedono lente, ma costanti. Fino a quando non arriva "lo scalatore", il tipico automobilista che cambia corsia non appena quella in cui si trova accenna a rallentare. Nell'era pre-AEB la cosa si risolveva da sola: al terzo o quarto cambio di corsia il furbetto si rendeva conto che non ne valeva la pena, e desisteva dai sui intenti zigzagatori. Adesso invece ad ogni cambio corsia viene sprigionata un'onda di frenata lungo tutta la coda di macchine che la precede, e tra queste è statisticamente probabile trovare un altro furbetto che, proprio in quel momento, sta effettuando un cambio corsia. Il suo AEB entrerà in azione esattamente come quello delle vetture che lo precedono, bloccandolo di fatto tra una corsia e l'altra e causando due onde di frenata distinte, una nella sua ex-corsia e una in quella di destinazione, amplificando l'effetto in maniera esponenziale. Si calcola che per ogni chilometro di coda vengano generati: 492819 Joule di energia superflua, 9921 vaffanculi, 437 imprecazioni a sfondo religioso e 1415 colpi di frusta.

Esempio 4: hai mal di stomaco e forte nausea, e sei intenzionato a farti visitare dal medico al più presto. Prendi la macchina e, tra un conato e l'altro, cerchi di resistere per raggiungere l'ambulatorio. Passi accanto a un gruppo di bambini che giocano proprio quando ad uno di questi sfugge il pallone, che rimbalza placidamente davanti alla macchina. L'AEB lo interpreta come una catastrofe inevitabile, attivando il pretensionatore che ti stringe addome e torace, vanificando tutti i tuoi sforzi antiemetici e dipingendo inesorabilmente l'abitacolo con fluidi verdastri.

Siamo proprio sicuri di volerlo?
Darsch
_ chiavi di lettura:sicurezza, automobili, traffico, società

_ potrebbero interessarti


commenta

_ Puoi inviare un commento libero oppure accedere o registrarti per avere un tuo profilo e sfruttare appieno le funzionalità del sito.

Accedi al sito o registrati

TOP
Utenti online: Darsch, 4 ospiti
Utenti più attivi del mese: Ryo (3)
Ultimi utenti registrati: MrAllThings, Dieghetto, Metalliazzurri, picolee90, ALE86
Visite univoche ai post da dic. 2007: 7.707.216
Post totali: 1534
Commenti totali: 7054
RSS Articoli
RSS Commenti
© darsch.it [2007-2024] _ sviluppato e gestito da Simone Fracassa _ Cookie policy

Questo blog viene aggiornato senza alcuna periodicità e la frequenza degli articoli non è prestabilita, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale o una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

I contenuti di questo blog sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia, ad eccezione dei box 'citazione' o dove diversamente specificato. I commenti degli utenti sono di loro esclusiva proprietà e responsabilità.
Creative Commons License RSS 2.0 Valid XHTML 1.0