doc Dovrei essere un delinquente
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 11:09 _ 4138 letture
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A sentire come ragionano certe persone io dovrei essere un delinquente di prima categoria. Utilizzo il computer dalla quarta elementare e da allora, tra le altre cose, sono un appassionato videogiocatore. Ho sparato in guerra, lanciato bombe da un elicottero, guidato a 200 all'ora in strade cittadine, pianificato l'estrazione di risorse da un pianeta alieno, creato e organizzato mezzi e truppe d'assalto, ho combattuto gli alieni e in certi casi ho impersonato alieni che invadevano la terra, ho persino preso parte ad un conflitto termo-nucleare su scala mondiale (distruggendo di fatto l'intero pianeta). Come se non bastasse ho mandato a morire migliaia di creature che avevano avuto la sfiga di nascere con l'unico scopo di seguire ciecamente quello che io gli ordinavo di fare, ho impilato freneticamente blocchi dalle forme più strane e disparate, e ho pure aiutato il Dr. Who ad uscire dalle Miniere del Terrore.

E vi dirò di più: la cosa non è finita con l'adolescenza. Continuo tutt'ora a piazzare pallottole nelle teste di altri soldati, andare in giro con immensi spadoni a versare il sangue di mostri e altre creature simili, sedermi ad un tavolo di Texas Hold'em e sperperare milioni di euro, prendere parte a cruente indagini di omicidio e influenzare con le mie azioni il destino dell'intera galassia. Spesso tutto questo lo faccio anche in compagnia dei miei amici.
Inoltre sono solito immergermi spesso in un buon film o un appassionante libro, in alcuni casi calandomi a tal punto da risultarne genuinamente emozionato.

Eppure sono un ragazzo di sani principi, razionale e con una morale ben solida. Non bevo, non fumo, non mi drogo e sono incrollabilmente fedele a mia moglie. Preferisco la discussione civile alle dimostrazioni di forza bruta in stile combattimento tra galli. Prima di aprire la bocca cerco sempre di sincerarmi che quello che ne uscirà sia ponderato e il meno impulsivo possibile. Non ho pregiudizi verso nessuno. Non ho amici immaginari, combatto la superstizione e la credenza, non credo nella magia, nell'omeopatia né a Babbo Natale.

Che continuino pure a pensare che se un pazzo schizzato si sveglia la mattina e si mette a sparare all'impazzata è colpa del fatto che giocava tutti i giorni a Call of Duty. Di bigottismo e chiusura mentale, a quanto pare, non ce n'è mai abbastanza.
Darsch
_ chiavi di lettura:videogiochi, violenza

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_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 11:22
Eri bravo a tetris? No perché da quello si capisce anche se ti verrà il parkinson da vecchio:)
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 11:25
Cacchio sì, ero bravo. Sono spacciato?
_ Commento di Soniola _ profilo homepage
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 11:36
E non dimentichiamo che hai fatto saltare la testa al personaggio mosso da tua moglie con una fucilata.
Non ti ho parlato per giorni!!! >____________<
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 11:42
Beh ma che ti aspettavi, che ti portassi a raccogliere margheritine per i campi? :D
_ Commento di Il_Gobb _ profilo homepage
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 12:41
Sonia, mi spiace ma su questa sto col Darsch: è il gioco, bellezza ;P

E comunque prima era il Rock'n'Roll, poi D&D, da quasi trent'anni a questa parte i videogiochi. I benpensanti hanno bisogno di trovare un capro espiatorio per eventuali effetti indesiderati della loro educazione di cui non si prenderanno mai la colpa.
_ Commento di Il_Gobb _ profilo homepage
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 12:43
Tra l'altro che devo dire io, che a CIV scateno guerre termonucleari globali da quando ho 12 anni? :D
_ Commento di Soniola _ profilo homepage
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 15:02
Ma il problema non è stato quello di uccidermi, ma il modo.
Scenetta:

Darsch: Dai dai, ti faccio vedere come è bello il doppio schermo di Call of Duty, io sto nel riquadro sotto e tu sei il personaggio nella zona sopra.
io: Ok *sospirando prendo il pad e cerco di capire come si impugna quel coso*
Darsch: Allora, funziona così e cosà e poi muovi questo e quello, poi però se succede questo devi fare una capriola all'indietro e saltare sulle mani dietro al divano.
io: O__________O''
Darsch: Facile no? Ok iniziamo, muovilo.
*Io intanto cerco di muovere quel pupazzino in uno spazio vuoto e non solo su per il muro, mi ero intestardita che poteva camminare anche sul muro forse. Alla fine riesco a muoverlo senza farlo cadere in burroni o in mezzo ai nemici.*
Darsch: Bene ora si spara, vedi si fa così...
*Prende e spara in testa al mio personaggino che ormai si chiamava Gino e aveva tutta una sua storia dietro, moglie e due figli sotto i 10 anni, è andato in guerra perchè così aveva i soldi per mantenerli. Quello piccolo stava poco bene, una salute cagionevole povero bimbo. In quei 5 minuti mi ci ero affezionata come ad un gattino in casa. ;_; *
io: NUOOOOOOOOOOOOO!!! GINOOO!!!!!!!
Darsch: ????
*Mollo il pad e me ne vado indignata.*
Io: Hai ucciso Gino, con un colpo solo! ;_______;
Darsch: ???? O_O ????

Storia di ordinaria follia in casa Darsch!
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 15:39
Ritiro tutto e mi unisco ai suddetti benpensanti.
La famiglia Darsch è pericolosa. :P
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 10.09.2012 alle ore 17:53
Ghghgh! Altro che Casa Vianello e Gli Osbourne! xD

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