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_ scritto il 20.05.2025 alle ore 18:00 _ 42 letture
Decima puntata della serie dedicata a Slay the Princess, una visual novel horror in cui il nostro compito è molto semplice: dobbiamo uccidere la principessa.
Introduzione
"Slay the Princess" è un videogioco narrativo complesso che esplora i temi del libero arbitrio, della memoria, dell'identità e del dualismo tra cambiamento e staticità. Nell'episodio #10 del gameplay in italiano, il giocatore affronta una delle sezioni più dense e filosoficamente cariche del gioco.
Il conflitto divino
Il video rivela che il protagonista e la principessa sono due metà di una divinità originaria. Questo dualismo si riflette nei loro poteri e nella loro memoria: entrambi ricordano i cicli passati, a differenza del narratore, che rappresenta l'eco limitata di quella stessa divinità. Il narratore, simbolo della stasi e del rifiuto della morte, manipola i personaggi per mantenere il mondo immutabile.
Il ruolo dello specchio
Lo specchio nel gioco diventa un elemento simbolico fondamentale. Esso permette al protagonista di "vedere" il narratore, suggerendo che sia una manifestazione tangibile dell'eco divina. La sua rottura ha conseguenze dirette sull'equilibrio della narrazione e del potere.
La principessa e il cambiamento
La principessa è la personificazione del cambiamento: assume forme diverse a seconda delle percezioni del protagonista. Questo implica che l'identità non è fissa, ma plasmata dall'interazione e dall'esperienza. Il contrasto tra lei e il protagonista, definito come "la lunga quiete", illustra una dialettica tra trasformazione e conservazione.
I loop e le scelte morali
L'episodio mostra il giocatore alle prese con molteplici run, ciascuna portatrice di finali differenti. Le scelte morali sono al centro dell'esperienza, con decisioni che vanno dall'uccidere, al salvare, al semplicemente ignorare la principessa. Ogni scelta ha conseguenze narrative e filosofiche.
Metafore esistenziali
Il ciclo eterno di caduta che conclude una delle run rappresenta una condanna esistenziale: la maledizione dell'immortalità imposta come prezzo per la salvezza del mondo. Il gioco suggerisce che l'immortalità senza cambiamento è più simile a una prigione che a una benedizione.
Conclusione
"Slay the Princess" non è solo un gioco, ma un'esperienza riflessiva sulla natura dell'esistenza, dell'identità e delle scelte. L'episodio #10 rappresenta un perfetto esempio di come una narrazione interattiva possa indurre lo spettatore a interrogarsi su questioni profonde attraverso un medium videoludico.
Questo post è stato arricchito con il supporto di strumenti di Intelligenza Artificiale.
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