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_ scritto il 29.05.2025 alle ore 18:00 _ 16 letture
Tredicesima puntata della serie dedicata a Slay the Princess, una visual novel horror in cui il nostro compito è molto semplice: dobbiamo uccidere la principessa.
Nel suo nuovo video Darsch ci accompagna in un’altra intensa sessione di gameplay di Slay the Princess, il gioco narrativo che continua a sorprendere per la sua profondità filosofica e la sua struttura ramificata. Mancano soltanto quattro ricettacoli al completamento della collezione, e anche se Darsch avverte fin dall’inizio che probabilmente non li troverà tutti in questa puntata, quello che segue è uno degli episodi più carichi di tensione e significato dell’intera serie.
Un gioco che mette alla prova la coscienza
Come sempre, il fulcro dell’esperienza ruota attorno alla Principessa, una figura enigmatica e ambigua, sospesa tra vittima e minaccia cosmica. Darsch sperimenta diversi approcci: prova a parlarle, a fidarsi, a cedere, ma anche ad attaccarla. Ogni scelta modifica drasticamente l’evoluzione della storia e apre nuove linee narrative.
Nel corso del video, lo vediamo affrontare la Principessa in diverse forme, cercando di capire come interagire con lei e quali percorsi portino ai ricettacoli nascosti. In alcuni casi riesce a vincere, in altri viene sopraffatto. Le sue reazioni – tra sorpresa, ironia e frustrazione – rendono il tutto ancora più coinvolgente per chi guarda.
Scelte, filosofia e finali multipli
Darsch riesce a sbloccare alcuni ricettacoli cruciali, come La Cruna del Lago e Il Bastian Contrario. Ognuno di questi non è solo un premio narrativo, ma una riflessione sul percorso intrapreso: uccidere, arrendersi, abbracciare il nulla, oppure... consacrarsi alla Principessa stessa.
Alcuni finali lo portano in dimensioni oniriche e distruttive, dove lo spazio si deforma, la luce si spegne e l’identità stessa del protagonista viene messa in discussione. Il confine tra giusto e sbagliato, reale e irreale, si assottiglia sempre di più.
Uno dei momenti più suggestivi è quando Darsch decide di consacrarsi alla Principessa, accettandola come nuova divinità e assistendo alla distruzione della realtà come la conoscevamo. Ma non mancano le fughe fallite, i tradimenti e persino un lancio di lama dritto all’occhio della principessa – tentativi estremi di cambiare il corso degli eventi.
Un gameplay fatto di introspezione
Il modo in cui Darsch commenta il gioco non si limita al “gameplay puro”: ogni scelta è analizzata, ogni sfumatura viene discussa. Riflette su ciò che il gioco sembra voler dire riguardo a temi come il libero arbitrio, il potere, la sottomissione e la speranza.
Le sue osservazioni, spesso ironiche ma mai superficiali, arricchiscono l’esperienza per lo spettatore e trasformano l’episodio in una vera e propria narrazione condivisa.
Verso la fine di un viaggio
Il video si chiude con una nota di attesa: mancano soltanto due ricettacoli e la prossima puntata sarà probabilmente quella conclusiva. Darsch dà appuntamento ai suoi spettatori promettendo un finale all’altezza della complessità finora mostrata.
In sintesi
Questo episodio è una perfetta sintesi di ciò che rende Slay the Princess un’esperienza unica: scelte complesse, finali multipli, tensione narrativa e momenti di pura introspezione. Darsch si conferma ancora una volta non solo un ottimo giocatore, ma anche un eccellente narratore e interprete di mondi virtuali.
Questo post è stato arricchito con il supporto di strumenti di Intelligenza Artificiale.
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