_ scritto il 21.03.2010 alle ore 13:39 _
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Ieri si è svolta la manifestazione del PdL. Al di là dei numeri, di cui sinceramente poco dovrebbe interessarci (una cosa è certa però: quelle non erano
un milione di persone), bisognerebbe concentrarsi sui contenuti, e in particolare su un passaggio in cui il Presidente incita la folla con una serie di domande cui mi permetto di rispondere.
Volete fiumi di Intercettazioni?
Sì, li voglio. Da sempre le intercettazioni sono uno degli strumenti più efficaci per scoprire crimini e raccogliere prove.
Solo chi ha segreti che non vuole vengano alla luce si batterebbe così strenuamente contro uno strumento al servizio della giustizia. E infatti hanno cercato di limarlo in tutti i modi:
uno,
due,
tre,
quattro,
cinque e
sei.
Volete essere spiati anche a casa vostra?
E perché dovrebbero spiarmi in casa mia,
io sono una persona onesta, non ho
nulla da nascondere. Dovessi anche venire intercettato indirettamente nel corso di un'operazione focalizzata su qualcun altro (com'è successo di recente nell'inchiesta di Trani), non avrei comunque nessun problema.
Volete che la Sinistra usi la giustizia come arma di lotta politica?
Gli errori e le azioni disoneste si pagano. Se ci sono processi pendenti a carico del Presidente del Consiglio, vuol dire che questa persona ha commesso degli errori, o si sospetta ne abbia commessi. E' il compito della giustizia e dei magistrati. Le porcate si pagano, indipendentemente dalla carica ricoperta. Contrariamente a quanto credono alcuni esponenti del governo, infatti, la legge è uguale per tutti. Perché se è così sicuro della sua innocenza sta cercando
in tutti i modi di fuggire dalle aule di tribunale? E perché la magistratura è di sinistra e usa la giustizia come arma di lotta politica solo quando c'è di mezzo lui?
Volete pollai su tv pagate da nostri soldi?
Sì certo, si chiama "pluralismo". Quei "pollai" sono l'ultima flebile forma di informazione televisiva non manovrata rimasta nel nostro paese. Forse c'è da chiedersi perché qualcuno
li ritenga così scomodi...
Volete in tv processi farsa che non permettono alle persone di difendersi?
I processi si fanno nelle aule di tribunale, in TV al massimo si possono analizzare i
fatti e, in base a quelli, instaurare un dibattito. Mi si indichi, inoltre, una sola puntata di Annozero (visto che, a quanto pare, Santoro & Co. sono il principale nemico nel mirino) in cui non fossero presenti in studio almeno due esponenti di governo o del centro-destra, o comunque sempre particolarmente vicini a Berlusconi (Ghedini, Belpietro, Sallusti, Gasparri, ecc...). Annozero
è una trasmissione in cui c'è contraddittorio. Allora qual'è il problema? Improvvisamente non si può più parlare dei processi in TV, dopo che Porta a Porta e Matrix hanno fatto decine e decine di puntate su Cogne, Perugia, Rignano Flaminio, Erba, ecc..? Chiaramente non sta né in cielo né in terra. Si può, e si deve poter ricostruire le vicende di attualità.
Ora la domanda la faccio io: vorrei sapere, da chi Sabato scorso era in piazza, come diavolo potete appoggiare una coalizione del genere? Come fate a prendere a modello questo genere di comportamento,
perché vi sta bene così? Io una risposta, forse, ce l'avrei...