doc Il burattinaio mascarato
_ scritto il 14.12.2011 alle ore 14:18 _ 4033 letture
Ieri sera a Ballarò, tra gli altri ospiti, c'era anche il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo. Nel corso della trasmissione Di Pietro gli ha domandato per quale motivo non è stata fatta un'asta sulle frequenze televisive e lui ha replicato: "Non l'abbiamo fatta perché non l'abbiamo fatta". Subito dopo Di Pietro ha espresso la sua opinione in merito, e cioè che regalare le frequenze a Mediaset e RAI senza un'asta è parte dello scambio richiesto da Berlusconi al governo per le sue dimissioni. A questa affermazione Polillo ha risposto: "Nella maggioranza che sorregge il governo c'è anche il Pdl", e in quel momento mi è corso un brivido lungo la spina dorsale. Fino ad ora l'idea del burattinaio che muove i fili da dietro le quinte mi aveva toccato solo in maniera marginale, perché ero convinto del coraggio e della lucidità di questo governo.

Brutta, bruttissima sensazione. Forse ho peccato di ingenuità.
Darsch
_ chiavi di lettura:governo, televisione, legge

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_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 14.12.2011 alle ore 14:33
Io per fortuna non ho mai accarezzato l'idea contraria. Il governo tecnico è tutt'altro che indipendente, anzi! Non è stato eletto da nessuno e quindi non ha l'automatico appoggio della maggioranza degli italiani e inoltre non ha nessuno in parlamento dalla sua parte a prescindere.

Non è quindi questo il governo che potrà attuare operazioni coraggiose, dato che in qualche modo dovrà sempre accontentare tutti. Questo è pero legato strettamente a doppio filo con il conflitto di interessi, perché accontentare qualcuno a cui sta a cuore l'Italia mi può andar bene, ma scendere a compromessi con chi pensa alle proprie aziende private o interessi personali è tutt'altra cosa. E entrambi sappiamo di quali personaggi è composto il parlamento.
_ Commento di Il_Gobb _ profilo homepage
_ scritto il 14.12.2011 alle ore 14:51
Forse perché sono più cinico di Machiavelli, ma mi sembrava ovvio dal principio. Povera patria ;___;
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 14.12.2011 alle ore 15:08
Non ho mai pensato che fosse indipendente e anche a me sembrava abbastanza ovvio, ma fino ad ora questa consapevolezza era confinata in una zona marginale, perché ero convinto che comunque qualcosa di buono lo potevano fare anche in catene. Invece più passa il tempo, più mi accorgo di quanto siano corte queste catene. In fondo l'ho sempre saputo, ma vederlo lampante davanti agli occhi è tutt'altro paio di maniche.
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 14.12.2011 alle ore 15:26
Non siamo andati alle urne solo perché attualmente non ci sarebbe una maggioranza assoluta in entrambe le camere.
Considerate pure che il governo tecnico viene fatto saltare alla prima occasione, basta un voto di fiducia, per cui il fatto che sia manovrato è un dato di fatto.
I provvedimenti, tra l'altro, erano tutti già "in conto", preventivabili in qualche modo. Fa eccezione l'ICI, ma tanto converrete che si tratta solo di spostare degli equilibri (leggi: tolgo una tassa qui ne metto un'altra di là) fermo restando il gettito, che era anch'esso preventivato. Sono dieci anni che ci stiamo uniformando agli standard europei in materia di fisco, previdenza e politica economica, indipendentemente dalla crisi, che comunque c'è e va affrontata.

Globalmente mi sento preso in giro quanto prima, la classe dirigente non è cambiata, né mi aspettavo che lo fosse. L'attuale sistema fiscale PROMUOVE L'EVASIONE, ne sono convinto e posso dimostrarlo con degli esempi pratici di estrema semplicità.

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