Nickname: MaDdi3
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· Ultimi commenti inseriti da MaDdi3:

_ scritto il 14.10.2011 alle ore 10:24
> c'è qualche cellulare in particolare che puoi consigliare per la
> gestione delle e-mail?

Si.
Blackberry bold.
E' completamente un altro pianeta. Ma completamente.

Ma per me non va bene, perche' l'uso grosso che faccio del cellulare e', nell'ordine
# agenda
# chat
# navigatore satellitare - google latitude
# leggere i feed mentre sono in treno
# ascoltare musica (poco, mi dimentico sempre le cuffie in giro)

E i widget per l'agenda del Sense sono, per me, una spanna sopra alla gestione iPhone. Questo dopo aver provato entrambi.

Notare che per telefonare praticamente non lo uso. Giusto per mia mamma.

La mia ragazza aveva necessita' leggermente diverse, nell'ordine:
# tastiera fisica
# twitter leggibile in maniera immediata
# gestione chat multiple (gtalk, skype ed msn)
# filmati
# musica
# navigatore

Il Desire Z le andava bene. Widget Sense per twitter, tastiera fisica, ottima risoluzione video, il client multichat le piace.
Per me lo Z e' troppo grosso e mi sembra di romperlo ogni volta che faccio slittare la tastiera (sono goffo, lo so, quindi evito :D)

Limitarsi a dire "bene o male tutti fanno le stesse cose" e' riduttivo. E' un po' come dire "che macchina prendo?" "mah, tanto e' uguale, tutte hanno 4 ruote, serve il carburante e devi rispettare il codice della strada".
Uno prende una opel corsa se deve stare per lo piu' in citta' per parcheggiare in maniera piu' agile ed avere piu' margine nel traffico, prendera' una delta o un'alfa se fa viaggi lunghi ed apprezza gli interni piu' curati, prendera' una golf se degli interni se ne sbatte meno rispetto ad un altro tipo di qualita' del motore e sensazioni di guida, punta alla auris ibrida se vuole avere il miglior bilanciamento tra design e rispetto dell'ambiente.
Questo non implica che la delta non funzioni in citta', che gli interni della golf faccian cagare a spruzzo o che una corsa versi merda concentrata nell'aria. Tutte fanno tutto. Dipende da cosa cerchi in una macchina.

Idem per il cellulare.

I cellulari fanno tutti piu' o meno le stesse cose, cambia solo il come. Vero. Ma ne fanno tante. E diverse. E in modi diversi. Quindi ci sono tante variabili e non e' semplice incastrare argomentazioni. Quello che posso una persona puo' offrire, umanamente e senza scrivere la piccola enciclopedia dello smartphone, e' la propria esperienza in merito e la mia l'ho scritta qui sopra :D

Riguardo la critica: io li ho provati. L'iPhone e' sicuramente un bell'oggetto. Ma non e' il meglio per cio' di cui ho bisogno (cfr lista sopra).

Per l'approccio "ognuno ha i suoi gusti", manchi il punto: quello che sto mettendo in evidenza e' che la componente oggettiva e' una parte relativamente piccola della valutazione di uno smartphone.
L'argomentazione di Darsch sul "io preferisco il processo centralizzato" a me non fa ne' caldo ne' freddo, perche' sono abbondantemente sovradimensionato sia come traffico disponibile settimanalmente (quindi che il cellulare faccia piu' traffico o meno per controllare le stesse cose poco mi cale) che di batteria (si scarica solo se faccio un viaggio lungo usando il GPS, altrimenti non lo sento lamentarsi mai).
Di conseguenza:
# iPhone ottimizza quella parte? probabilmente si (osservazione oggettiva)
# a darsch interessa? evidentemente si
# a maddi interessa? evidentemente no

Il dato oggettivo, lo STESSO dato oggettivo, scevro delle necessita' dell'utente, non e' rilevante :D
_ scritto il 13.10.2011 alle ore 18:29
Il concetto e' che invece dovrebbe esserlo :D

Uno smartphone e' uno strumento parecchio dipendente dall'utente. Smanettone o utente base, rss addiction, utilizzo voce, utilizzo sms, gestione mail (il termine non e' differente per sbaglio), apprezzamento della risposta dello schermo touch... sono tutti dettagli che vanno messi in conto.

L'utente puo' cercare uno strumento che gli offra l'ottimizzazione media delle risorse che lo porti ad eventualmente modificare altre abitudini correlate perche' queste modifiche impatteranno positivamente sulla propria esperienza del telefono.
Ho riletto l'ultima frase e, sapendo cosa voglio dire, mi rendo conto che il concetto e' un po' ostico XD
Provo: in alcuni casi le scelte che puoi trovare su un iphone possono sembrare opinabili ma non sono trascurabili i casi per cui l'utente, dopo aver assorbito quella disposizione che trovava opinabile, si trova meglio di quanto non fosse abituato a pensare.

L'esempio scemo e' gmail: quando era uscito era <i>impensabile</i> (da me per primo) un sistema per cui la posta elettronica fosse consultabile solo via webmail e le email non fossero organizzate in cartelle ma solo etichettabili con le label.
Ora mi rendo conto che come metodo e' un goziliardo di volte piu' efficiente, anche per me.

L'iphone e' pieno di accorgimenti del genere. Un utente a cui vada semplicemente bene non e' un utente "scemo", perche' l'iphone e' studiato per essere funzionale al massimo.
E questo e' parte del successo: l'interfaccia e' studiata per essere apprezzabile. E se stai cercando questo e non hai particolari esigenze, l'iphone va benissimo. Tienilo e sii felice :)

Samsung ed HTC, ovviamente, fanno studi simili. E non per questo meno efficaci. Semplicemente ottimizzano puntando a caratteristiche differenti. Vedere un video su un Samsung di fascia alta imho e' piu' figo che non sull'iP4, nonostante il retina. E la scrittura a pennino con doppia sensibilizzazione capacitivo/resistiva del Galaxy Note e' una figata, ci puoi disegnare.

Il cellulare "migliore" e' variabile a seconda delle esigenze. Un mio amico ha l'iphone e gli vorrebbe dare fuoco perche' fa il commerciale e deve gestire una quantita' di mail per cui avere un Blackberry sarebbe infinitamente superiore. Non puo' avere Blackberry solo per scelte aziendali (strutture software non compatibili) altrimenti (lo dice ogni volta che prende in mano l'iPhone) lo cambierebbe sull'istante. Ed ha iPhone da praticamente un mese dopo la "soluzione" dell'antennagate.

E' per questo che ti dico che lo spunto non e' funzionale. La scelta dello smartphone e' estremamente personale e dipendente dal proprio modo di utilizzarlo :)
_ scritto il 13.10.2011 alle ore 12:09
Provo a riformulare il post, ma la voglia e' poca.
Quello che chiedi e' ovviamente fuori specifica.
Non devi farti dimostrare che ti serve un aifon. Devi decidere cosa ti serve.

Cosa ti serve e' una cosa che devi decidere tu. A me serve un droid perche' ho un'idea di cosa voglio da un telefono, ho riflettuto su cosa ci voglio poter fare e cosa mi piace farci e, se trovo una buona idea, voglio potercela mettere.
Fine dei giochi :) Se mi dici "convincimi a prendere un droid" e non mi dici altro non vuoi che ti convinca, vuoi che ti offra dei mezzi per dire che a te serve l'aifon :D

Ti posso portare l'esperienza (scarsa, non sono tanti) di due persone che son passate a droid per motivi diversi

a) per dindi. Ha preso un droid scrauserrimo da 6.93 euro. Non ha fatto che lamentarsi che con l'iphone le cose le faceva meglio. www.graziearcazzo.com
b) per necessita'. Fondamentalmente vedeva il sottoscritto che smanacciava pur sapendo programmare come un ornitorinco zoppo, lui sa programmare sul serio e alcune cose le preferiva come erano impostate su droid. Ora ha un Desire (modello successivo al mio, pagato meno di 400€) ed e' felice come una trottola.

Quindi chiediti cosa vuoi dal telefono. Se vuoi che sia un iphone c'e' poco da discutere :D Se hai una lista di necessita' si puo' guardare chi le soddisfa meglio.

Prezzo: io ho un desire. Pagato 400€. Va ancora una cannonata, l'ho usato come modem quando mi e' saltata l'adsl (per iphone la cosa e' arrivata dopo). Va fluido, ho le info che mi servono a vista (ecco i widget sono un dettaglio non da poco), fa tutto quello che voglio che faccia. Per me va bene. Per te boh :D
_ scritto il 13.10.2011 alle ore 11:52
Ho scritto un post.
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Se uccido qualcuno e' colpa tua. Sapevilo!
_ scritto il 17.06.2011 alle ore 12:10
Sai che credo di aver appena appreso dell'esistenza di parecchie superstizioni?

Quella delle forbici per terra, tipo, non l'ho capita.

Delle superstizioni, cmq, mi diverte trovare le origini (ne escon fuori degli spunti per dei racconti ^___^). Dopo mi faccio un giro su wikipedia alla ricerca di superstizioni nuove xD
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 20:16
Who's the boss?
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 19:17
Opinione mia: non mi sono divertito tanto credo dai tempi di Monkey Island 2

Sono estremamente contento di come abbiano gestito... la parte sotto spoiler ^_^ significa che sono riusciti a tirar fuori qualcosa di innovativo e a non sedersi su quello che avevano gia' fatto :D

I momenti/battute che mi rimarranno in mente sono tanti. Citandone uno in maniera da non spoilerare, "we just had to pull that lever!" xD
_ scritto il 04.11.2010 alle ore 15:18
giornate di 24 ore, ma decimane: 4 gg di lavoro, 1 festa, 3 lavoro, 2 festa :sisi:

Visto Inception (gran bello, ma... e' identico ad una trama di Changeling che ho scritto tempo addietro xD), non avevo ancora visto il trailer di Potter (muy bello), Scott Pilgrim non lo conoscevo, ma soprattutto...
...Avatar? Ma che davero? A me non e' piaciuto (mi e' piaciuta la serata ma solo perche' ero con una :P)

Uh, ed ho visto Dragon Trainer, bello bello! :D

PS: e sono andato a vedermi Ritorno al Futuro... ogni volta che rivedo quel film scopro un dettaglio nuovo xD
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 15:57
Una specie, ma avviene anche lungo gli assi orizzontale e verticale, non solo in profondita' :)
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 15:36
Al mio post precedente aggiungere dei "se fatto bene" qui e la, dove serve >_>
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 15:34
L'effetto della modifica della convergenza e', ovviamente, complicatino da rendere senza uno schermo 3d :D

Provo a spiegare come meglio posso.

Noi abbiamo un senso della profondita' perche' abbiamo due occhi, distanziati l'uno dall'altro, che puntano in maniera "piu' o meno" indipendente.
In realta' gli occhi non puntano quasi mai due rette parallele, ma quasi sempre due rette convergenti, perche' entrambi gli occhi guardano lo stesso punto. Se vuoi fare la prova mettiti una ciliegia (o un equivalente "oggetto piccolo colorato") davanti agli occhi, dopodiche' spostalo leggermente a sinistra o a destra: un occhio si sara' spostato tanto, uno meno e chi ti sta guardando notera' un accenno di "strabismo" (facendo molta attenzione.

Ora, gli occhi li possiamo ruotare, ma non li possiamo "allargare", nel senso di "modificare la distanza tra un occhio e l'altro". Con la telecamera 3d, piu' o meno, puoi.

L'effetto che si genera e' una variazione nella _percezione_ delle distanze. Le distanze vengono sempre viste allo stesso modo (l'immagine per ciascun occhio non e' deformata) ma il cervello le "mixa" in maniera differente. Descrivere l'effetto non e' facile, ma diciamo che concettualmente e' tipo "l'oggetto viene 'isolato' dall'ambiente circostante e si ha la sensazione che tutto quello che non e' il soggetto della convergenza si sia allontanato sia dal soggetto che dallo spettatore mentre il soggetto e lo spettatore si sono avvicinati". Meglio di cosi' non ja fo :D

Se questa cosa puo' sembrare "innaturale" e' perche' l'immagine viene concepita male: l'occhio umano ha una capacita' di messa a fuoco potente ma molto molto limitata. Se pensate che quello che vedete sia una quadrato 20x20, la parte effettivamente "a fuoco" e' probabilmente composta da un quadretto 5x5 in mezzo. Il resto, anche se il cervello non lo registra come tale, e' estremamente sfocato (motivo per cui i laser sono molto pericolosi: se quel quadrettino 5x5 di retina ti si frigge non vedi piu' _niente_). L'effetto di convergenza avviene principalmente nella zona "fuori fuoco", dando l'effetto voluto senza pero' disorientamenti eccessivi.

Sui volti tagliati: vero, infatti Cameron ci ha ancora giocato col 3d, anche se ha imbroccato un po' di sequenze. Il concept e' che per scene del genere non si deve puntare all'effetto "rilievo", quanto all'effetto "profondo" che ha utilizzato tanto nelle scene panoramiche. Bisogna ancora studiare una tecnica profonda bella per i primi piani (o trovare un modo di rendere bene quella in rilievo che, per ora, fa caccapupu' sui primi piani :D)

Avatar, imho, e' stato un esperimento per dire "ok, cosa ci possiamo fare con questi strumenti nuovi?", nulla piu' (la trama a meta' tra "I Puffi" e "Pocahontas" mi ha fatto un po' asdare, anche se in tutto il cinema io e la mia ex eravamo gli unici a sghignazzare... vabe'...). Alcuni esperimenti sono andati a buon fine, altri.. brrr...
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 14:25
Beh, con la beta chiusa, credo che in pochi stiano giocando... xD
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 14:24
Una precisazione:

"In compenso il commento "dai, ce lo vedi Bastardi senza Gloria a colori? E' un film, mica un cartone animato" capiterebbe. Perche' c'e' l'associazione tra tecnologia e tipo di film :)"

Mi riferivo ai "primi" film a colori (tipo "toto' a colori") che, con rispetto parlando, erano una zozzeria visiva :D
_ scritto il 23.06.2010 alle ore 14:17
Nota d'apertura: "quando è tutto tridimensionale, l'attenzione dello spettatore non è più facilmente indirizzabile"
No.
Non e' piu' indirizzabile con le tecniche del cinema tradizionale (messa a fuoco e profondita' di campo).
E' indirizzabile con le tecniche del cinema 3d (variazione della convergenza delle telecamere, credo di aver visto un film solo utilizzarla bene e solo in una scena -_-)

Per quanto riguarda il resto: e', piu' esteso, come il passaggio dal bianco e nero al colore. Ripensa alla tua osservazione: Bastardi senza Gloria. Immagina che fosse uscito in bianco e nero. Sarebbe stato una figata comunque.
In compenso il commento "dai, ce lo vedi Bastardi senza Gloria a colori? E' un film, mica un cartone animato" capiterebbe. Perche' c'e' l'associazione tra tecnologia e tipo di film :)

Procedendo per punti:
1) no, se il regista non e' inesperto. Se utilizzata bene, la tecnologia 3d consente al regista di poter dipingere anche la terza dimensione. Se e' capace di gestirla e' una figata. Se non e' capace ti monca la possibilita' di compensare con l'immaginazione :)

2) vedi sopra. Charlie Chaplin non ha avuto bisogno del colore, quindi i film a colori sono inutili?
Quando la tecnologia sara' stata compresa e la gente comincera' ad utilizzarla anziche' giocarci e basta si otterranno degli effetti degni di questo nome

3) vedi sopra. E' uno strumento _diverso_, quindi non hai le stesse tecniche. Il problema e' che le tecniche nuove (distorsione della convergenza) non hanno ancora un bagaglio di esperienza ed uno stato dell'arte paragonabili

4) il problema cala con il tempo. Alla prima proiezione della stazione di La Ciotat leggenda vuole che la gente sia scappata in preda al panico, pian piano la tecnologia si e' adeguata e la gente si e' abituata :D

5) ??

6) e' mercato e tecnologia. Siamo ai livelli di quando qualcuno spingeva per il passaggio della TV al digitale terrestre (con la differenza che la tecnologia 3d non e' "gia' vecchia" xD): si spinge verso la tecnologia che terra' banco piu' a lungo in futuro.

7) qui sono d'accordo, ma quello e' stato anche esterno. Se fai due conti sull'inflazione dal 2000 ad oggi, dovresti andare al cinema, chiedere un biglietto, dargli 5 euro ed aspettare il resto :|
Il costo e' aumentato tantissimo anche per i biglietti "normali" :|

8) il 3d non e' *ancora* per tutti. I registi impareranno ad utilizzarlo, prima o poi :)

9) nonsense. Se spingi per il 3d al cinema, automaticamente cominceranno ad esserci televisioni in 3d (altrimenti tutto quanto detto sopra sulle tecniche nuove casca, se quelle tecniche funzionano solo in sala e non a casa).
Stanno spingendo a fare la modifica al 3d adesso, ovviamente, perche' hollywood e' incasinata. Autori a braccia incrociate per quanto? meta' anno? e quando tutto riprende crak! una delle peggiori crisi economiche degli ultimi anni.
Ovvio che stiano spingendo la tecnologia nuova che avevano sottomano ma non avevano ancora diffuso per, brutalmente, "fare cassa" e sperare di mettere i conti in sesto. Dagli torto.

Mi aspetto sviluppi in ambito sia tecnologico che stilistico/tecnico. Per ora di registi bravi che sapessero utilizzare il mezzo a dovere non ne ho visti, ma arriveranno, e' questione di tempo: quelli attuali "ogni tanto" qui e la nei film imbroccano le sequenze e mostrano il potenziale di quello che si puo' fare (purtroppo solo il potenziale :D)

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