Utilità della pubblicità

_ scritto il 12.07.2010 alle ore 14:44 _
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Siamo sommersi dalla pubblicità. Su questo c'è poco da obiettare: in televisione, alla radio, in mezzo alla strada, sulle portiere delle macchine, al cinema (sia prima che durante una proiezione, con la pubblciità pseudo-occulta), ovunque sbattiamo la testa c'è un qualche prodotto reclamizzato. Si studiano metodi sempre più originali, subdoli e trasparenti per infilare una scritta da qualche parte. Bene... l'altro giorno mi chiedevo: ma nel 2008 non siamo tutti ormai talmente assuefatti dalla pubblicità da non guardarla più? Non ha ormai perso gran parte del suo potere di convincimento, che dovrebbe essere il suo scopo principale?
Ho 30 anni e in questo lasso di tempo ho conosciuto parecchia gente. Non posso certo dire che sia un campione di persone significativo, questo no, ma ritengo che sia ben variegato e rappresentativo. Prendiamo la pubblicità in televisione. Ogni 20-25 minuti (se ci va bene) ti sparano 5-6 minuti di martellante pubblicità, ad un volume sempre più alto rispetto alla trasmissione che è stata interrotta (nonostante sia vietato). "Beh, è così da sempre" - potreste rispondere voi - "di che ti lamenti?". "ESATTO!" - rispondo io. Proprio perché è così da sempre, non ha forse perso valore? Tutti quelli che conosco, dal primo all'ultimo vi assicuro (me compreso), arrivata la pubblicità a) cambiano canale, b) si alzano per fare pipì o qualsiasi altra cosa che era in attesa durante la visione del programma o c) tolgono l'audio e si mettono a chiacchierare con chi hanno accanto. La pubblicità "in massa", quella con cui ti bombardano in continuazione, secondo me ormai viene talmente filtrata ed evitata dal telespettatore, da non valere più un fico secco. Certo, ci saranno sempre quelli che per pigrizia si sorbiscono tutti gli spot, ci saranno sempre i genitori irresponsabili che piazzano i figli davanti alla TV per 4-5 ore al giorno facendogli assorbire tutte le stronzate vomitate da quella scatola, ma son convinto che ormai queste categorie siano una minoranza. Lo stesso vale per i cartelloni pubblicitari. Non so se capita anche a voi, ma io ormai ho elaborato un meccanismo visivo che filtra inconsciamente qualsiasi cosa che non abbia "profondità reale". Le pubblicità si riconoscono già con la visione periferica, ormai chi le guarda più? Ci sarà un motivo per cui chi è del mestiere è sempre in cerca di nuovi modi per MIMETIZZARE una pubblicità piuttosto che per FARLA APPARIRE/RICONOSCERE A COLPO D'OCCHIO?! Ve lo siete mai chiesto?
E infatti qual'è la tipologia di pubblicità che sta pian piano venendo a galla, quasi senza accorgecene? Quella dei piccoli banner che appaiono per qualche secondo negli angoli inferiori della TV durante una trasmissione. Per mesi abbiamo sopportato Enrico Papi che faceva capolino dal fondo dello schermo pubblicizzando la Ruota della Fortuna (o quello che era), per mesi ogni volta che lo vedevo dicevo "ma guarda che gli hanno fatto fare"... e... ehi un momento... questo vuol dire che per tutto quel tempo mi sono SEMPRE accorto di quella pubblicità. Vuol dire che e' meglio un banner piazzato lì una volta ogni 1-2 ore piuttosto che il martellamento continuo che tutti, nel bene o nel male, cercano sempre di evitare. Vuol dire che viene notata di più la pubblicità inserita nel contesto del programma che si sta vedendo piuttosto che quella mandata in onda in un suo spazio specifico.
Ora spero vivamente che non si arrivi ad una tipologia di pubblicità per cui ogni 5 minuti, mentre vediamo un film, passa un piccolo banner pubblicitario che sponsorizza l'ultima crema anti-rughe, perchè sarebbe veramente stressante. Bisogna però riconoscere che ormai, secondo me, il concetto "tradizionale" di pubblicità non ha più presa sul pubblico come ce l'aveva tempo fa. Ce ne hanno somministrata talmente tanta, che ormai siamo assuefatti, sappiamo come evitarla, lo facciamo quasi in modo automatico. E allora perché continuare a smerigliarci le scatole in questo modo? Preferisco pagare un canone di 10 Euro al mese per una TV pubblica SENZA PUBBLICITA' (ma sul serio!!!), o magari con un paio di banner ogni ora che mi passano sotto lo schermo. Quello potrei accettarlo. Ma che mi si tagli un film nel mezzo di un dialogo ogni 10 minuti per farmi cambiare canale e magari perdermi la ripresa del programma, ormai, che senso ha?
*** scritto il 02.04.2008 e riproposto in seguito
Darsch
P.S. Che bello che ci sia ancora qualcuno che faccia pensieri intelligenti.