_ scritto il 05.05.2008 alle ore 18:44 _
4564 letture
PREMESSA: Abbiamo doppiatori tra i più bravi al mondo, direttori e adattatori che meriterebbero, secondo me, una categoria d'Oscar tutta loro per l'eccellente lavoro che hanno svolto e che continuano a svolgere ogni volta che esce un film straniero. Ma allora, per favore, qualcuno mi vuole spiegare perché diavolo c'è questa assurda tendenza a far entrare a forza, nel cast dei doppiatori, personaggi dello spettacolo che di doppiaggio hanno veramente poca esperienza? E anche se fosse, ma come fanno a non rendersi conto poi, guardando il risultato finale, che se una persona non fa il doppiatore di professione
poi nel film si sente eccome?!
E' vero, ogni tanto il risultato non è stato affatto male: Tiziano Ferro in Shark Tales, per esempio, ha fatto un eccellente lavoro, e per quanto io sia ultra-fissato e puntiglioso quando si parla di doppiaggio, non posso che fargli un grosso applauso. Anche Sabrina Ferilli si è comportata egregiamente in Cars, ma lì già era più facile, visto che comunque lei è un'attrice e ha lavorato duramente sulla dizione per togliere qualsiasi rimasuglio di dialetto (e il romano è tosto da mandar via). Ricordo infine una Amanda Lear tutto sommato discreta ne Gli Incredibili, che ho gradito soprattutto per la sua esuberante simpatia in quell'interpretazione. Ma, sinceramente, DJ Francesco in Robots proprio non lo accetto. Come non accetto Omar Sharif nel ruolo del leone in Le Cronache di Narnia. Ma l'avete sentito? E' qualcosa di OSCENO. Un personaggio che dovrebbe avere un carisma e una potenza di interpretazione da bucare lo schermo, alla fine non riesce neanche a parlare bene l'italiano. La vera chicca, però, rimane Ilaria D'Amico (nota
conduttrice televisiva) che doppia il drago Saphira in Eragon. Ora, spiegatemi, come si fa a far doppiare un DRAGO ad una persona con una voce nasale del genere e che non ha esperienza nel campo? Ma non ti rendi conto che
distruggi il film in quel modo?
Bene, fatta questa premessa, sicuramente qualcuno avrà capito dove voglio andare a parare.
Ortone e il Mondo dei Chi vanta un'animazione molto buona, a tratti direi di eccellente fattura. La storia è abbastanza originale e molto gradevole, scorre senza problemi e presenta moltissime gag e spunti di ironia piuttosto azzeccati. Il mondo dei Chi è realizzato senza troppe pretese, in quel senso si sarebbe potuto fare di meglio, ma forse qui già entra in gioco un pizzico di poca-obiettività dettata dal fatto che...
Ortone e il Mondo dei Chi sarebbe un bel film se il personaggio principale non fosse doppiato da Christian De Sica.
Mi dispiace, ma è così. Ogni volta che Ortone apre bocca, io mi ritrovo davanti la sua faccia. Questo principalmente dipende dal fatto che Christian non ha voluto (o non è riuscito a) lasciarsi alle spalle le tipiche espressioni e il dialetto che caratterizzano i suoi personaggi nelle varie commedie all'italiana che ha recitato in questi anni. Per gran parte del film riesce a parlare in maniera discretamente pulita, ma ci sono numerosissimi inserti pronunciati in romano e la costante presenza di inflessioni nella pronuncia, che hanno l'effetto di far "spiccare" la sua voce fuori da tutte le altre, come se non c'entrasse niente. L'effetto purtroppo è disastroso, soprattutto considerando il calibro di tutte le altre voci nel film e il fatto che, in versione originale, Ortone è doppiano niente meno che da Jim Carrey, la cui corrispettiva voce italiana appartiene a grandissimi professionisti del calibro di Tonino Accolla (i due Ace Ventura, Io Me & Irene, Una settimana da Dio), Roberto Pedicini (Bugiardo Bugiardo, Truman Show, Se mi lasci ti cancello, Una serie di sfortunati eventi, Number 23, e altri), Pino Quartullo (The Mask, Scemo & + scemo) e Stefano Benassi (Il Grinch).
Io non so se alcuni direttori del doppiaggio considerino i cartoni animati come "film di serie B" e si dilettino quindi a infilare nel cast gente che dovrebbe seriamente stare alla larga da questo tipo di professione, ma ormai iniziano ad essere veramente troppi i casi di film o (più spesso) film d'animazione totalmente rovinati dalla presenza di doppiatori improvvisati. Sarà il caso di farla finita con questa assurda moda?!
Un vero peccato... questo film sarebbe stato davvero carino.