
_ scritto il 03.07.2008 alle ore 13:03 _
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Oggi sono pigro e quindi mi limito a linkarvi due letture interessanti che trattano entrambe il medesimo argomento, ovvero la situazione attuale (e futura?) del nostro paese, ma da prospettive diverse.
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L'incallito Furbacchione - dal blog di Di Pietro
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Italiani, se non la pensate come me siete tutti sovversivi! - da MenteCritica.net
La prima lettura analizza il problema dall'interno, con gergo tecnico e senza peli sulla lingua. Citare i resoconti stenografici di Di Pietro alla Camera non è una novità su questo blog, ma non voglio certo trasformare questo sito in una filiale dell'Italia dei Valori. :D Semplicemente, quando qualcuno fa alla Camera un discorso come quello che vi ho citato, non posso che ammirarlo, soprattutto in questo particolare e delicato periodo.
La seconda, invece, riesce a comporre un interessante puzzle della situazione italiana e a trarre una conclusione su cui ritengo si debba quanto meno riflettere per un paio di minuti. Ve la cito a fine post, ma voi leggetelo comunque l'articolo, pigroni che non siete altro! :P
Comunque, sempre più spesso negli ultimi tempi, opinioni ed inferenze che si trovano in opposizione alla cultura di maggioranza politica del nostro paese diventano “sovversive” od “eversive“. I pubblici ministeri che indicono processi contro il presidente del consiglio
sono dei sovversivi e Tonino Di Pietro che esprime valutazioni sulla condotta morale del presidente del consiglio è
autore di trame eversive. Insomma, volenti o nolenti, sta passando il pensiero che chiunque si opponga al Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana è una specie di brigatista in libertà (provvisoria). E questo, indipendentemente dal merito.