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_ scritto il 02.04.2024 alle ore 15:17 _ 392 letture
Settimo episodio della serie retrogaming in cui gioco The Shadows of Sergoth, un dungeon crawler fantasy per Amiga realizzato nel 2021, proprio come si faceva nei primi anni novanta: disegnando la mappa a mano durante l'esplorazione!
Se vi interessa questo genere, a questo link trovate tutta la serie di live dedicate ad Eye of the Beholder.
Gameplay: Il video documenta una sessione di gioco "alla cieca" di "The Shadows of Sergoth", un titolo retrogaming per Amiga. L'autore del video, dopo aver scherzato sull'assenza di introduzioni, si immerge immediatamente nell'esplorazione dei dungeon del gioco, partendo dal livello 14.
Esplorazione: Durante la sessione, il giocatore esplora i meandri dei dungeon, facendo riferimento a mappe e incantesimi per navigare attraverso i vari livelli. La difficoltà di orientarsi nei labirinti viene spesso menzionata, insieme alla necessità di utilizzare incantesimi per superare ostacoli e nemici.
Strategia di mappatura: Una parte significativa del gameplay si concentra sulla mappatura del dungeon, con l'utente che disegna mappe per tenere traccia della sua posizione e dei percorsi esplorati. Questo approccio strategico è essenziale per avanzare nel gioco e scoprire aree nascoste.
Utilizzo degli incantesimi: Gli incantesimi giocano un ruolo cruciale, con il giocatore che li utilizza sia per combattere i nemici che per risolvere enigmi. L'importanza della gestione del mana e la scelta degli incantesimi adeguati per le diverse situazioni vengono evidenziate come aspetti strategici del gioco.
Incontri con i nemici: Il video mostra vari incontri con nemici, inclusi mostri unici e combattimenti impegnativi che richiedono l'uso di strategie specifiche, come l'adattamento delle protezioni magiche o l'uso di incantesimi di attacco appropriati.
Riflessioni sul design del gioco: Il giocatore riflette sulla qualità del design del gioco, apprezzandone il bilanciamento e la sfida, ma notando anche la presenza di ampi spazi vuoti e stanze che sembrano non servire a uno scopo immediato. Viene discusso il contrasto tra l'approccio di design moderno e le aspettative basate su giochi classici del genere.
Tattiche e scoperte: Viene descritta la scoperta di oggetti utili, come chiavi e pozioni, e la loro importanza per progredire nel gioco. Il giocatore sottolinea l'importanza di salvare frequentemente il gioco per evitare perdite di progresso.
Difficoltà e progresso: L'autore del video commenta sulla crescente difficoltà dei livelli man mano che procede, evidenziando come ogni nuovo livello presenti nuove sfide e nemici da superare. L'esplorazione e la soluzione degli enigmi diventano progressivamente più complesse.
Apprezzamento per il retro-gaming: Il giocatore esprime il suo apprezzamento per il genere retrogaming e per "The Shadows of Sergoth" in particolare, riconoscendone il fascino e la capacità di evocare la nostalgia dei classici giochi di ruolo dungeon crawler.
Considerazioni finali: Verso la fine del video, si riflette sulle potenziali strategie future e sulle aspettative riguardo ai livelli successivi del gioco. Viene espresso ottimismo per le sessioni future e curiosità per scoprire cosa riserveranno i prossimi livelli.
Questa sessione di gioco evidenzia la profondità strategica di "The Shadows of Sergoth", la sua capacità di coinvolgere il giocatore nell'esplorazione e nel problem solving, e l'apprezzamento per il genere retrogaming che continua a ispirare una dedicata base di fan.
Questo post è stato redatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale per arricchirne il contenuto.
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