doc Ammucchiata videoludica, parte 3 - Fable II, Scene It - Campione d'Incassi, Guitar Hero World Tour, Dead Space
_ scritto il 22.12.2008 alle ore 16:29 _ 4341 letture
Eccomi a tirare brevemente le somme su una gran quantità di giochi usciti più o meno recentemente. Il periodo natalizio non è mai stato tanto ricco di titoli di spessore, e a noi appassionati non può che far piacere!!! Ecco a cosa ho giocato ultimamente...

- Fable II: forse è arrivato al momento sbagliato (insieme a tanti altri titoli ugualmente interessanti), o forse nutrivo aspettative troppo grandi, ma il tanto atteso seguito di Fable non mi ha entusiasmato molto. Partiamo dalle note positive: Fable II è un gioco splendido dal punto di vista grafico, vanta dei paesaggi molto dettagliati e in alcuni casi addirittura poetici. Anche le città e gli interni degli edifici sono curati nei minimi particolari. In generale l'esperienza visiva è molto al di sopra delle mie aspettative. Eccellente anche tutto il lato di gestione del personaggio, che ho trovato molto bilanciato: non è troppo complicato e al tempo stesso lascia parecchio margine di personalizzazione del personaggio. Il sistema delle quest è forse un po' troppo semplificato, ma decisamente funzionale. Quello che non mi ha convinto per niente sono i combattimenti. Se deciderete di intraprendere le vie della magia, preparatevi alla monotonia più totale: gli scontri si ridurranno sempre alla stessa sequenza di mosse (la mia era: evocazione di non-morti per tenere i nemici occupati mentre preparavo la mega-palla di fuoco, lancio della mega-palla di fuoco ad area, richiamino con una palla di fuoco più piccola e veloce nel caso qualcuno fosse scampato al precedente massacro). E' possibile sperimentare qualche interessante variante, per esempio i fulmini a livelli avanzati stordiscono per parecchio tempo, oppure il rallentamento del tempo può a volte offrirvi divertenti alternative tattiche, ma alla lunga il tutto si riduce ad una sconsolante sequenza delle stesse mosse. Sul fronte degli attacchi fisici o a distanza andiamo decisamente meglio: c'è più varietà nei combattimenti e un po' più di azione, ma rispetto al primo Fable l'impressione è che si sia voluto semplificare eccessivamente le meccaniche di gioco, e nel caso dei combattimenti, secondo me, si è persa un po' della bellezza del precedente capitolo.
Fable II rimane però un gioco bellissimo, che vale sicuramente la pena giocare, soprattutto se si è amanti degli rpg. Il modo in cui il mondo intorno a noi si evolve e muta a seconda delle nostre azioni è davvero fantastico e, insieme ad un'atmosfera ricchissima e a delle meccaniche di gioco molto immediate, rende questo videogioco una perla nel suo genere.

Rating di Fable II:
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- Scene It - Campione d'Incassi: prendete quanto ho scritto per il primo capitolo di Scene It, aggiungeteci il simpaticissimo supporto agli avatar (ogni partecipante "si vedrà" riprodotto all'interno del gioco tramite il proprio avatar, se ha effettuato il login con il proprio account), una scrematura dei giochi un po' più noiosi, l'eliminazione della "voce fuori campo" costantemente presente (ora è un po' più discreta, nonché meno fastidiosa) e la possibilità (finalmente) di sfidare i giocatori della comunità online tramite xBox Live, e avrete un quadro completo di questo divertentissimo quiz che, ancora una volta, non delude affatto. Consigliato se siete appassionati di cinema e anche se volete munirvi di un divertente passatempo quando avete ospiti a casa e non sapete che fare. :P

Rating di Scene It - Campione d'Incassi:
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- Guitar Hero: World Tour: potevo lasciarmi sfuggire l'ennesimo titolo musicale del momento!? Ovviamente no ... e stavolta non ho (quasi) badato a spese: ho acquistato la versione con la chitarra di nuova concezione! Devo dire che ne è valsa decisamente la pena! La tracklist del nuovo Guitar Hero è molto più interessante di quella del capitolo precedenete, e le linee di chitarra sono molto divertenti e in generale più varie. Finalmente c'è la possibilità di intraprendere la carriera anche con il basso, che con l'occasione è stato arricchito anche delle note "neutre", ovvero quelle che devono essere suonate senza premere alcun tasto sul manico. Visto che il pacco completo (chitarra, batteria e microfono) costa la bellezza di 200 Euro (ma ultimamente i prezzi si sono abbassati di molto), ho preferito optare per qualcosa di più economico. Anche perché come microfono si può usare direttamente quello delle cuffie standard fornite con la console. Ho avuto modo di provare la batteria solo all'interno di uno stand in un grande store d'elettronica, ma da quello che mi hanno raccontato vari amici, purtroppo questo strumento soffre di alcuni difetti di fabbricazione e in generale non risulta molto robusto.
La chitarra tra l'altro integra il nuovissimo touchpad per le parti da suonare in tapping: divertentissimo ma abbastanza difficile da padroneggiare. Tra le novità introdotte abbiamo un interessante studio di registrazione, in cui è possibile registrare le varie linee di una canzone, inviarle alla comunità e scaricare i pezzi creati dagli altri utenti, l'aggiunta di modalità online relative alle band e una divisione della scaletta in piccoli concerti da 4-5 canzoni, che rende la carriera più varia e interessante.
In definitiva un ottimo titolo, meglio di quanto mi aspettassi, in tutta sincerità. Speriamo solo che aggiornino di frequente le canzoni scaricabili e soprattutto che le propongano ad un prezzo più umano...

Rating di Guitar Hero: World Tour:
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- Dead Space: era da parecchio tempo che attendevo questo gioco, perché avevo visto i vari trailer rilasciati nel corso degli ultimi mesi e l'atmosfera che sembrava permeare l'ambientazione mi piaceva moltissimo. Ora che l'ho giocato (e finito) non posso che confermare quell'impressione: Dead Space è un gioco dall'atmosfera cupa e angosciante, di quelle, per intenderci, che ti costringono a guardare indietro ad ogni minimo rumore. La scelta di usare una visuale in terza persona piuttosto ravvicinata non fa che accentuare il senso di claustrofobia e oppressione che si respira all'interno della nave in cui sono ambientate le vicende. Nave che, neanche a dirlo, ha misteriosamente interrotto ogni contatto con l'esterno. Sta a voi (ed ad altri membri della vostra squadra) scoprire cosa è realmente accaduto.
Altra caratteristica che mi è piaciuta parecchio è la conformazione dei mostri che vi ritroverete ad affrontare: per ucciderli, infatti, dovrete letteralmente smembrarli usando il minor numero di munizioni possibile, perché queste sono veramente limitate. L'interfaccia olografica con la quale potrete consultare inventario, mappa e diari, e che viene usata anche per proiettare video nel corso della storia, è davvero ben fatta e originale. Bello anche il sistema di modifica degli oggetti, che vi permette di potenziare armi o equipaggiamento utilizzando dei nodi energetici che troverete in giro per la nave o che potrete acquistare nei vari negozi. Questi ultimi vi permettono di fare rifornimento di munizioni, di medpack e di tutti gli altri oggetti che vi serviranno nel corso dell'avventura. Anche la storia è abbastanza interessante.
In definitiva un bellissimo titolo, da giocare rigorosamente al buio e con sonoro 5.1 per godere al massimo della splendida atmosfera che è in grado di regalare. Consigliato!

Rating di Dead Space:
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Darsch
_ chiavi di lettura:videogiochi, fantasy, rpg, cinema, musica, horror, fantascienza, recensioni, potpourri

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