_ scritto il 25.03.2009 alle ore 16:16 _
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Il Papa ha recentemente dichiarato (il grassetto è mio):
Penso che la realtà più efficiente, più presente e più forte nella lotta contro l'Aids è proprio la Chiesa cattolica con i suoi movimenti, con le sue diverse realtà. Penso alla Comunità di sant'Egidio che fa tanto visibilmente e anche invisibilmente nella lotta contro l'Aids, penso ai camilliani, a tutte le suore che sono a disposizione dei malati. Direi che non si può superare questo problema dell'Aids solo con i soldi: questi sono necessari ma non bastano se non c'è l'anima.
L'Aids non si può superare con la distribuzione dei preservativi che al contrario aumentano il problema. La soluzione può essere solo duplice: la prima, un'umanizzazione della sessualità cioè un rinnovamento spirituale e umano che porta con sé un nuovo modo di comportarsi l'uno con l'altro. La seconda, una vera amicizia soprattutto con le persone sofferenti, una disponibilità anche con sacrifici e con rinunce personali per stare con i sofferenti. Questi sono i due fattori che aiutano nella lotta all'Aids e che portano i progressi più visibili. Questa è la nostra duplice forza: rinnovare l'uomo interiormente e dargli forze spirituali e umane per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell'altro e la capacità di soffrire con i sofferenti che rimane presente nelle situazioni di prova. Mi sembra la giusta risposta della Chiesa che così offre un contributo grandissimo e importante.
Sono sconcertato. Vi rendete conto delle conseguenze che ha una dichiarazione del genere, fatta tra l'altro in occasione di un viaggio in Africa, paese letteralmente divorato dall'AIDS? Ma davvero pensa che professando ideali di castità e rifiutando l'uso del preservativo la gente smetta di fare sesso? E soprattutto: perché negare l'utilità di uno strumento che si è dimostrato assolutamente
efficace e
decisivo nella lotta all'AIDS, affermando addirittura che aumenterebbe il problema? Mi può anche star bene che tu insista su punti cardine come la fedeltà (valore che anche io condivido pienamente), la castità o la continenza (che posso anche rispettare... contenti loro...), ma questa storia dei preservativi alla fine ho paura che stia facendo più vittime di quante ne riescano a salvare i "movimenti e le realtà" tanto sbandierate dalla Chiesa.
Vi lascio con le dichiarazioni che Annie Lennox ha recentemente fatto in merito (e che condivido completamente):
dichiarazioni di Annie Lennox dal sito dell'
AGR
Credo sia stato un commento incredibilmente stupido. L'ho trovato irresponsabile e non capisco perche' lui pensi che le persone non debbano indossare i preservativi. Sappiamo tutti che l'unico modo per praticare sesso sicuro e' usare i preservativi e questo suo dire alle persone che dovrebbero astenersi dal fare sesso, sfortunatamente, e' come uno struzzo che mette la testa nella sabbia. Non funzionera' mai, non puo' funzionare. Sono indignata per quanto irresponsabile e' stata quell'affermazione.
[...] così si rovina il lavoro di chi cerca di frenare il contagio dell'Aids in Africa.
Invece di mettervi le cinture, smettete di usare la macchina!