Sull'aggressione a Berlusconi...

_ scritto il 15.12.2009 alle ore 17:38 _
4222 letture
Sono sinceramente dispiaciuto per quello che è successo l'altro ieri al nostro Presidente del Consiglio. Vedere il suo viso spaurito, ferito e tumefatto mi ha davvero colpito, e non posso che condannare questo gesto di ingiustificabile violenza, come qualsiasi persona con un briciolo di umanità dovrebbe fare. La violenza non andrebbe usata mai. Io, come sempre, uso un approccio grandangolare, e cerco di vedere la situazione da un punto di vista distaccato. Quello che vedo è un caso isolato, un atto individuale: uno squilibrato mosso da chissà cosa, è andato fuori di testa e ha fatto qualcosa di deplorevole e molto stupido. Non c'è nessuna "spirale di violenza" collegabile a questo gesto, nessun "clima d'odio" da additare per dare una spiegazione all'accaduto. E' il gesto di una persona che non sta bene, una di quelle che un qualsiasi personaggio pubblico di una certa popolarità mette sicuramente in conto quando deve affrontare il pubblico. Io non mi affretterei troppo a cercare per forza un colpevole, perché in casi come questo non c'è colpa, c'è semplicemente la reazione esagerata di una persona rispetto a un'altra. In questi due giorni ho letto cose che mi hanno semplicemente fatto ribrezzo, relativamente a una ondata di violenza fomentata da opposizione, sinistra, facebook, no-b-day, trasmissioni televisive e chi più ne ha più ne metta. Io sinceramente, prima di additare chi si oppone all'operato di un governo, che starebbe mettendo in atto una sorta di complotto orchestrato ad hoc (bah... manco fossero le scie chimiche...), ci penserei 2 volte. Chi è che insulta quotidianamente organi istituzionali quali la Magistratura, la Corte Costituzionale o il Presidente della Repubblica con parole durissime che mai avevo sentito prima d'ora dalla bocca di un Primo Ministro? Chi è che parlava di fucili e 300 mila uomini armati pronti a combattere per la secessione? Chi è che ha adottato una politica palesemente xenofoba e razzista in questo anno e mezzo di governo? Chi ha gridato "dovete morire" ai giudici della corte europea dei diritti dell'uomo quando si sono pronunciati sui crocifissi? Chi ha fatto cacciare Boffo con un attacco mediatico durissimo e fondato sulle menzogne, tant'è che ha recentemente chiesto scusa? E badate che potrei continuare ancora per parecchio. Ora fermatevi un attimo e rifatevi la stessa domanda: chi è che fomenterebbe questa "ondata di odio" che, lo ripeto, fortunatamente è per il momento pura fantasia? Un governo è lì anche per farsi criticare e di certo qualche errore lo commette, come anche l'opposizione è lì per criticare e per farlo attacca in punti specifici. E' questo quello che intendevano, secondo me, la Bindi e Di Pietro con le loro iniziali dichiarazioni. Certo, magari il secondo l'ha detto in modo un po' più "rozzo" diciamo (che non è piaciuto gran che neanche a me), ma il succo era questo, e almeno per quanto mi riguarda, era piuttosto chiaro: condanniamo il gesto, ma Berlusconi e il suo governo sono i primi ad usare violenza. Non è un modo per dire "gli sta bene", perché non ha senso che quei due personaggi dicano una cosa del genere, pensateci bene. Non ha senso per nessuno che possa definirsi sano di mente, perché non gli sta bene assolutamente, non c'è alcun dubbio. Ma bisogna scindere per bene le due cose: il gesto in sé, e il fatto che Berlusconi stia attuando delle politiche che stanno sfasciando l'Italia, la qual cosa non è minimamente cambiata in seguito all'aggressione. Non è che dopo aver preso un duomo in faccia gli si devono giustificare tutte le scemenze che sta facendo. La mia solidarietà come uomo e come persona colpita da un gravissimo attentato alla sua persona ce l'ha tutta, ma come politico il mio giudizio non cambia di una virgola.
Detto questo vorrei puntare il mio piccolo riflettore verso un particolare che i media si guardano bene dal sottolineare e approfondire: ma com'è possibile che uno squilibrato si sia potuto anche solo avvicinare in quel modo, brandendo la statuina come abbiamo visto nei video, senza che la sicurezza se ne accorgesse? Io reputo questa mancanza molto grave, sinceramente, anche perché Berlusconi, che inizialmente si era chiuso nella macchina, è uscito, è salito sul predelinno e si è fatto vedere. Tralasciando il gesto, che è in perfetto stile del Cavaliere, ma io la reputo una cosa estremamente contraria a qualsiasi principio di sicurezza di una scorta. Avrebbero dovuto immediatamente allontanarlo, e senz'altro dovevano impedirgli di ri-uscire fuori. E se si fosse trattato di un diversivo per spianare la strada a qualcosa di ben più pericoloso? Qualcuno ci ha pensato?
Chiudo con un commento su Facebook e i vari gruppi pro-Tartaglia che sono apparsi: di gente idiota ce n'è tanta in giro, considerate che su questi social network è facile perdere di vista la responsabilità civile e umana di fronte a un gesto tanto semplice e immediato com'è quello di cliccare su "diventa fan". Fermo restando che la reputo comunque una scelta consapevole, e quindi sicuramente da condannare, io ci andrei un pochino più leggero, perché la maggior parte di queste persone lo fanno esclusivamente per goliardia, e nella realtà non si sognerebbero mai di avere comportamenti violenti.
Darsch
Devo anche ammettere che gli è andata male a Berlusconi, se lo stile del monumento fosse stato Romanico invece che Gotico, forse si sarebbe risparmiato una manciata di denti e qualche intervento di chirurgia plastica.
Ora lascio perdere le cagate e comincio con lo scrivere la mia risposta vera e propria: era palese che succedesse qualcosa di simile, e se me l'avessero chiesto una settimana fa, avrei affermato che un evento del genere sarebbe potuto capitare da un momento all'altro, e così è stato.
Per quanto ci tenga a precisare che soffro meno per quanto è successo, piuttosto che per lo stupro quotidiano ai danni di ragazzini sempre più piccoli, trovo che quest'ultima trovata non avrà di certo lo scopo di spodestare il premier dal suo trono, tutt'altro (e se gli avessero sparato in fronte sarebbe stato anche peggio)! Ciò non farà altro che mostrare Berlusconi alla gente sui vari TG nazionali per quello che non è, ovvero un semi martire che nella sua lotta contro la malavita si è pure beccato, oltre che le accuse da parte di molti (definibili dai più ignoranti come COMUNISTI DI MERDA), anche un oggetto contundente (Duomo di Milano in Miniatura, 1d12 +8 ai danni (perforante)) in faccia.
Come Terzani ha detto, e come avrà detto qualcuno prima di lui, Violenza produce Violenza, e se nella mente di Massimo Tartaglia, ogni azione non potenzialmente etica compiuta da Berlusconi, è stata giudicata come VIOLENZA, allora vuol dire che uno dei volti d'Italia ormai tra i più noti non è migliore del premier.
Ora vorrei concludere chiedendo un paio di cose:
1- Secondo voi davvero Massimo Tartaglia è ricoverato in un centro per psicolabili? Non sarà solo l'ennesima trovata per non rendere più grave di com'è questo attentato?
A mio parere, Massimo Tartaglia è semplicemente un folle, che non aveva nulla da perdere, e che pensava di far qualcosa di sensato.
2- Non avete considerato la seppur minima probabilità che quanto successo sia stato organizzato da Berlusconi in persona?
Certo, non è da tutti decidere ti prendersi un oggetto in faccia, ma questo spiegherebbe come un aggressore poteva trovarsi così vicino a lui, spiega il motivo per cui Berlusconi sia stato innalzato tra la folla, per mostrare ad essa cosa era successo di fronte agli occhi di tutti (all'inizio ho pensato che volesse prendersene un altro in faccia, devo essere onesto), e soprattutto mostrerà Berlusconi all'89% del'Italia come la vittima della situazione.
Ultima cosa poi finisco: nei vari TG si sono fatti una gran figura di merda nominando il gruppo facebook sostenitore di Tartaglia che contava circa 35k partecipanti e successivamente quello di Berlusconi che ne contava 400k (che si è rivelato essere un gruppo sostenitore delle bellezze italiane degli anni 80-90, quali pubblicità e mode del momento, semplicemente modificato di titolo).