doc Ognuno al suo posto
_ scritto il 11.01.2010 alle ore 15:51 _ 4014 letture
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Cercando di guardare la natura in modo distaccato e grandangolare, per quanto difficile possa essere, si può notare, a mio giudizio, una sorta di divisione a compartimenti (più o meno) stagni. Una formica difficilmente è in grado di raggiungere la vetta di una montagna, o la Luna, perché la sua evoluzione naturale non gli ha assegnato quel compito. E allora mi sorge una domanda:

e se l'uomo, semplicemente, non fosse per sua natura in grado di raggiungere i confini del sistema in cui è inserito?

Abbiamo raggiunto la Luna, non con poche difficoltà; riusciamo a inviare satelliti e telescopi agli estremi del nostro sistema solare; ma incontriamo grosse limitazioni quando si tratta di viaggi che si spingono oltre certi orizzonti. Limiti che ci sembrano insormontabili, ma che lo sviluppo tecnologico ci ha insegnato a leggere in chiave più ottimistica. Ecco: e se non ci fosse proprio niente da fare? Se l'uomo, banalmente, non avesse alcuna possibilità di 1) viaggiare alla velocità della luce, 2) piegare lo spazio/tempo, 3) spingersi verso altre galassie, e così via, sarebbe davvero così grave? Ammetto che l'ipotesi mi rende piuttosto triste, sinceramente, perché letteratura e cinema ci hanno abituati ad interpretare questo tipo di conquiste tecnologiche come possibili (anzi, addirittura probabili), ma d'altro canto mi rendo conto che "lassù" esistono ordini di grandezza talmente fuori parametro, che forse noi non siamo fatti per comprenderli.
Darsch
_ chiavi di lettura:universo, scienza

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_ Commento di ariannuccia _ profilo
_ scritto il 11.01.2010 alle ore 16:44
bhe sinceramente non saprei nel senso, prendiamo appunto l'esempio della formica, lei neanche ci pensa a queste cose mentre noi si. Magari 1000 anni qualcuno come te pensava che non sarebbe stato neanche lontanamente possibile andare sulla Luna ed invece :D Forse si tratta tutto di una capacità di pensiero :P

Quindi, secondo me, una possibilità c'è ^__^
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 11.01.2010 alle ore 17:28
Anche io voglio crederci, infatti il mio è un semplice interrogativo. Sta di fatto che la Luna è piuttosto vicina, ma se consideri che per uscire dalla galassia alla velocità della luce ci impiegheremmo 100.000 anni, questo ti fa capire che forse il nostro posto, la nostra "dimensione" non è quella.
Forse riusciremo a visitare qualche sistema vicino al nostro, tenendo conto delle leggi fisiche. Forse scopriremo nuove cose, ma rimaniamo sempre formichine rispetto a quello che c'è là fuori.
_ Commento di MaDdi3 _ profilo homepage
_ scritto il 21.01.2010 alle ore 11:23
http://www.youtube.com/watch?v=HEheh1BH34Q

Per dare l'idea delle formichine. Poi sulla frase finale del video non sono d'accordo, dal punto di vista prettamente logico: essere il centro non significa occuparne la maggior parte :D

Al di la' di pedanti osservazioni: anche quello fa parte del gioco. Lo scoprire il "posto" e' parte dell'obiettivo della scienza. Scoprendo quali sono gli effettivi limiti possiamo definire cosa si puo' fare.

Quei limiti sono estendibili in maniera indefinita? Boh! L'unico modo per scoprirlo e cominciare ad estenderli e vedere se ci si ferma.
Ed una volta che ci si e' fermati, vanno studiati, per capire se ci si e' fermati perche' non si puo' andare oltre o perche' non ci e' venuto in mente come andare oltre.

In altre parole: si, forse non possiamo farlo. Ma se non ci proviamo non lo possiamo scoprire :)

(mi sento tremendamente Figlio dell'Etere quando scrivo queste cose :D)
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 21.01.2010 alle ore 12:03
Sì quel video l'avevo consigliato anche io nel post che ho citato anche alla fine di questo. Decisamente impressionante, soprattutto se poi si guarda anche l'altro filmato e ci si rapporta a quello che c'è là fuori.

Sono comunque d'accordo con te: bisogna assolutamente provarci, primo perché senza ricerca e scienza l'uomo sarebbe in gran parte immotivato, e secondo perché non è detto che i limiti che abbiamo scovato fino ad ora siano precisi o validi sul serio. A mio parere ci si avvicinano parecchio. Mi sembra in un certo senso logico pensare che siamo fatti per rimanere nel nostro "contenitore", che può essere il sistema solare o anche qualche sistema limitrofo, ma che sarà sempre uno spazio estremamente limitato rispetto al resto dell'universo.

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