doc Douglas Hofstadter - "Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante"
_ scritto il 10.01.2008 alle ore 11:17 _ 8020 letture
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Parlare di questo libro, che mi ha accompagnato nei viaggi in metropolitana degli ultimi mesi, non è impresa facile. "Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante" è un libro complesso, profondo, attorcigliato su sé stesso e con un'enormità di spunti. Da perdercisi, letteralmente.

Considero GEB alla stregua di un viaggio. L'autore, Douglas Hofstadter, ti prende per mano e ti conduce lentamente, con grandissima intelligenza e brillante acume, all'interno di un groviglio di interconnessioni intricate ma allo stesso tempo distinte. I tre pilastri che sorreggono questo viaggio sono i signori citati nel titolo. Tanto diversi ma accomunati da un filo conduttore, quasi etereo, che è quello dell'autoreferenzialità. Gödel, per via dei sui famosi Teoremi di Incompletezza, che fanno della ricorsività l'elemento cardine; Escher, le cui opere sono forse la più fulgida rappresentazione di autoreferenzialità che si possa trovare in un artista figurativo; Bach, per il suo incredibile talento nel creare Strani Anelli all'interno delle sue fughe e dei suoi canoni, che rispecchiano in maniera squisitamente genuina i complessi meccanismi della creatività nella nostra mente. Ed è proprio il cervello, il nostro "io", il tema di primo piano di questo libro. Intrecciate, uno per uno, i tre fili conduttori di cui sopra fino a formare una trama più compatta, e avrete una vaga idea di come l'autore abbia esplorato e trattato i meccanismi dell'intelligenza (umana e artificiale) e della coscienza.

GEB è sapientemente strutturato. Dapprima getta le basi dei "sistemi" che si andranno ad analizzare (e ad aggrovigliare) nel corso dell'opera - una sorta di tenue abbrivio. Successivamente, quasi senza accorgervene, sarete catapultati nel bel mezzo di ragionamenti e connessioni sempre più affascinanti, come in un crescendo musicale all'interno di una fuga. Ogni capitolo è una nuova voce che si intreccia, interagisce con le altre, ma al contempo conserva una sua individualità. E' questo uno dei punti di forza: ogni cosa è ben distinta e contemporaneamente si fonde senza soluzione di continuità con le altre, come fosse un quadro di Escher. Tra un capitolo e l'altro l'autore ha inserito dei geniali dialoghi tra personaggi immaginari (Achille, la Tartaruga, e altri) che riflettono, ad un livello più immediato (ma mai banale), le tematiche trattate nella sezione successiva. Una sorta di introduzione, di pausa, che oltre a permettere al lettore un po' di respiro, lo prepara a ciò che verrà dopo.

Il volume, che consta di più di 800 pagine ricche di illustrazioni di Escher, disegni dell'autore e altre importanti citazioni, si conclude con un incredibile dialogo in cui Hofstadter riesce a creare un'autentica fuga sotto forma di conversazione, alla quale lui stesso prende parte. Un eccellente tributo alla ricorsività che, alla fine, è il tema centrale dell'opera.

Da gustare più e più volte, perché ognuna di esse aggiungerà sicuramente qualche tassello in più.
Un libro in grado, senza l'ombra di alcun dubbio, di arricchirti.
Da leggere se vi interessa la matematica, la musica, l'intelligenza artificiale, la filosofia, la biologia, l'arte, la logica, la geometria, la fisica, l'informatica.
Da leggere soprattutto se vi affascina l'idea che tutte queste discipline tanto diverse possano essere collegate tra loro a formare uno di quegli Strani Anelli che l'autore tratta con tanta maestria.
Un gioiello.

[Questo post è stato pubblicato su la Libreria Immaginaria, se vi interessa leggere altri commenti ecco il link]
Darsch
_ chiavi di lettura:informatica, matematica, musica, arte, medicina, libri, la libreria immaginaria, recensioni

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_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 01.11.2009 alle ore 10:09
Ma pensa te! XD

Mi hanno parlato di questo libro, ho cercato su google per avere maggiori informazioni sul libro, e chi mi trovo? Il buon Darshone!!

Se me lo consiglia il Darshone lo devo prendere!! :D
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 01.11.2009 alle ore 13:05
Uaz uaz! Il buon Darschone è ovunque!!! >D

Ad ogni modo te lo straconsiglio!!! Finito di leggere questo libro, non sarai più lo stesso! ^_^

Se vuoi parlarne con qualcuno man mano che lo leggi, fallo pure qui! Di cose di cui discutere ce ne saranno un sacco! :D
_ Commento di ariannuccia _ profilo
_ scritto il 01.11.2009 alle ore 21:42
ecco bravi scrivete :P almeno leggo e mi informo anch'io ihihi
_ Commento di raveccamassimo _
_ scritto il 17.08.2013 alle ore 09:48
L'ebook (amazon) di Ravecca Massimo. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Riprende il tema della ricorsività, dei giochi di specchi collegandolo al genio e alle sue più svariate manifestazioni. Un libro che ha tratto spunto da Hofstadter e che in un certo senso ne continua la ricerca.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 17.08.2013 alle ore 11:11
@raveccamassimo - Molto intrigante il tuo libro, grazie della segnalazione. :)

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