doc Tirando le somme
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 10:51 _ 3565 letture
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A leggere con occhio critico i risultati di queste elezioni regionali si possono fare diverse considerazioni.

La prima è che, a ben vedere, Mr. B. ha perso un discreto ammontare di voti un po' dappertutto, che era poi la cosa principale che si auguravano tutti quelli che, in questi anni, hanno mantenuto sufficiente lucidità mentale da rendersi conto delle immonde porcate che sta combinando a favore dei suoi personali comodi (che hanno recentemente raggiunto livelli tali da iscrivere automaticamente coloro che non se ne accorgono nel registro dei tele-lobotomizzati). Quindi personalmente posso ritenermi un pelino meno sconfortato nel rendermi conto che le elezioni non sono state vinte, a ben guardare, da puri berlusconiani DOC.

Il dato più preoccupante, secondo me, è che, come risultato generale e osservando la vicinanza al PdL in Lombardia e Piemonte, e la vittoria schiacciante in Veneto, a nord la Lega abbia trionfato. Non che la cosa mi stupisca eccessivamente, ma a me l'idea che tanta gente la pensi come loro e li voti, mi dà un po' i brividi. Considerando poi l'aspetto dei conflitti interni al PdL che sicuramente verranno fuori tra non molto, non c'è da stare propriamente tranquilli - mettete in un bel calderone le urgenze di Berlusconi per sistemare i suoi processi, il blocco rappresentato dai finiani che non gliene danno quasi nessuna vinta e la fermezza delle idee di Bossi, soprattutto in materia di riforme e federalismo, mescolate ben bene e servite a temperatura ambiente.

Per il resto queste Regionali hanno sottolineato ancora una volta la scarsa incisività e la modestia del centro-sinistra, che in alcuni casi sembrava lì perché "tanto ci devo stare, ma non è che mi vada moltissimo". Ad eccezione dell'Italia dei Valori (che può ritenersi più che soddisfatta dal risultato ottenuto e che a conti fatti sembra l'unica a fare vera opposizione da qualche tempo a questa parte), su questo fronte ho visto davvero tanta fuffa e pochissima voglia di informare il cittadino, di renderlo partecipe del programma che si vorrebbe attuare. E questo è male.
Un ottimo risultato l'hanno ottenuto le Liste a 5 Stelle di Grillo, se consideriamo che sono state totalmente snobbate dai media (in alcuni casi quasi oscurate).

E andiamo avanti... voi che dite?
Darsch
_ chiavi di lettura:politica, elezioni, governo

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_ Commento di MenteQuotidiana _
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 11:17
Ho letto la tua analisi e sono d'accordo con quel che scrivi.
C'è anche un altro dato che mi ha realmente impressionato: l'ammontare delle astensioni.
Comincia ad essere una percentuale talmente alta da dover essere tenuta in considerazione come spia di un - diciamo così - "malessere" generalizzato e sempre più diffuso.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 11:33
Hai ragione, un terzo di astenuti sul totale degli aventi diritto al voto è un dato da tenere in grande considerazione, e meritava di essere sottolineato.
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 11:35
Concordo sul fatto del malessere generalzzato che porta alle astensioni, e l'ho vissuto di persona..
L'attuale classe politica mi fa quasi totalmente schifo che di conseguenza non ha senso andare a votare dato che non c'è quasi mai nessuno che vorrei votare, e quindi l'andare a votare (forzato) si riduce solamente ad accontentarsi di votare x per non veder vincere y..
Ho votato giusto per questo motivo..
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 11:56
Strano ma vero io la vedo esattamente come Lupon :P

Io ormai mi astengo dal voto da un pò di anni a questa parte e forse dovrei vergognarmene perché il voto è un diritto dovere, il voto è l'unica cosa che può garantire la democrazia della repubblica italiana... democrazie messa sempre piu a rischio da Mr. B

MA

Io non mi sento per nulla rappresentato dai politici che vedo spesso in TV e non intendo andare a votare il meno peggio, sono geneticamente di sinistra ma questa sinistra non ha il mio stesso dna. Io sono uno di quelli che pensa che la sinistra dovrebbe ricominciare dal basso, nelle aziende con il popolo e non con nomi altisonanti in televisione, dovrebbe riunirsi in un'unica forza politica e non frazionarsi a favore delle destre... L'unico che adesso mi ispira un pò di fiducia è propio Di Pietro ma come fai a votarlo, la sinistra invece di appoggiare lui appoggia Mr.B...

Assurdo ho sentito dire da alcuni politici di sinistra che Di Pietro dovrebbe abbassare i toni, ma io dico, quando si ha a che fare con un'uomo che ha fatto un'uso CRIMINOSO del proprio ruolo politico come si Sig... B. i toni si dovrebbero alzare ancora di più !!! Non stò parlando di abbatterlo a colpi di Duomo, questo no è sbagliato... ma se ha commesso qualcosa che è illegale o immorale allora va detto e con toni alti e decisi, per rispetto di chi soffre per un uomo che usa la macchina politica per fini propri.

Quindi ora non ho votato, ma forse la prossima volta voterò quello che si oppone maggiormente in favore della difesa delle leggi e della costituzione, quindi in favore dell'italia e degli italiani, quindi a favore nostro.

Poco ma sicuro non voterò Destra e purtroppo non voterò una sinistra centrista che è oggettivamente inesistente.
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 12:37
Mi astengo dal voto fuffa da 14 anni (ovvero da quando posso farlo).
Non tanto perché io non mi senta rappresentato da una qualche parte politica, in realtà non mi sono neanche mai posto il dubbio.
Non considero il voto come uno strumento - sì democratico - per cambiare le cose IN QUESTO PAESE, qualsiasi cosa si voti, a meno che non si parli di referendum popolare. La mia convinzione è rafforzata dal fatto che in Italia vengono proposti solo referendum farlocchi, su argomenti di secondo piano, e nessuno - compreso l'osannato Grillo - si sogna di raccogliere firme per referendum veramente "distruttivi", come per esempio qualcosa che produca una REALE separazione dei poteri legislativo/esecutivo, con il primo affidato a dei puri tecnici ecc. ecc. (non mi dilungo perché sarebbe quantomeno fuori tema).
E' legittimo, alla luce dei fatti, pensare che in realtà tutta sta voglia di cambiare non ci sia? (probabilmente mi sto ripetendo, scusatemi se vi infastidisce, mi rendo conto che il mio pensiero a senso unico sia uscito già fuori nel topic degli SM58).

Una nota a margine, non sempre l'astensionismo è simbolo di sfiducia. In Gran Bretagna vota mediamente il 50% degli aventi diritto, in Iran l'80%. Ho il sentore che da noi il sentimento politico strizzi l'occhio all'Iran, pensate a quanta gente conoscete che va a votare "perché bisogna andarci"...
_ Commento di Joe _
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 13:22
Darsh, forse perche' sei chiaramente dalla parte dell'opposizione, ma mi pare che nel tuo post tu non abbia menzionato e tenuto conto di una cosa, ovvero del blocco delle liste del PDL in Lazio (che potrebbe essere anche collegato alla forte astensione, IMHO), alla luce del quale la vittoria e' stata sicuramente schiacciante, almeno questi i miei due cents. :)

Jack
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 30.03.2010 alle ore 15:11
@jasmines - nella classe politica probabilmente è vero (soprattutto nel centrosinistra), non c'è tutta questa voglia di cambiare, tra i cittadini in larga parte penso di sì, lo dimostra la partecipazione ad eventi straordinari come le varie manifestazioni o la recente trasmissione Raiperunanotte. Il problema, appunto, è che spesso gli strumenti che ci vengono messi in mano sono piuttosto blandi, e molte persone non si prendono nemmeno la briga di utilizzare quei pochi che abbiamo.

@Joe - ciao benvenuto ^_^
l'esclusione della lista non l'ho menzionata per un motivo: dopo l'assurda reazione del PdL ad una semplice negligenza dei loro incaricati che ha portato ad escludere il PdL dal Lazio (perché se ci sono delle regole, vanno rispettate, chiunque tu sia), gli elettori che hanno continuato a simpatizzare per il partito hanno spostato il loro voto verso la Polverini, quelli che invece ci sono rimasti male e si sono sentiti delusi, non hanno votato. In quest'ultimo caso non direi che la colpa è dell'esclusione della lista, ma semplicemente del PdL stesso, quindi il calo è fisiologico.
_ Commento di Threepwood _ profilo homepage
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 10:12
In Piemonte hanno fatto la cazzata del secolo: tra i partiti di sinistra, non c'era solo il Bressiano, ma anche "Movimento" di Beppe Grillo. Un bel 3-4% (se non erro, ma anche solo 2%) ha votato per lui. Tutti voti che sarebbero sicuramente andati alla Bresso e che le avrebbero conferito la vittoria. Mentre i voti di destra sono tutti andati ad una sola persona.

Ce lo siamo messi in culo da soli, evviva! Adesso la Lega controlla praticamente l'Italia del Nord, tranne la Liguria e le regioni a Statuto Speciale.

P.S. l'altro ieri vedevo che la Bonino era in discreto vantaggio sulla Polverini, com'è che è stata superata con tale velocità? Bah.

Finchè la gente sarà ignorante, e voterà pensando che la destra significhi "calci nel culo agli immigrati", quando la loro funzione nel nostro paese è ormai indispensabile (dal momento che si abbassano a fare lavori che nessun altro farebbe), avremo continuamente un governo di merda.

Odio l'Italia e odio gli italiani.
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 11:06
@Threepwood

Sulla questione degli immigrati ci sarebbe un pò di più da approfondire, perchè se è vero che si abbassano a fare lavori che tendenzialmente l'italiano medio non vuole piu fare, è anche vero che molti immigrati si abbassano a lavorare in condizioni opprimenti e spesso illegali.

Affermo questo non tanto per "sentitodire" ma per aver avuto possibilità molti anni fa di verificarlo di persona, per un breve periodo ho lavorato in un cantiere molto grande ed importante, dove gli stranieri lavoravano rischiando la vita, in un' occasione un ponteggio crollò e alcuni uruguaiani non morirono perchè si attaccarono a una struttura portante... al che chiesi al capocantiere cosa avrebbe fatto se fossero morti, e lui mi rispose che li avrebbe seppelliti al fianco dell'edificio.

Noi italiani ormai abbiamo chiaro quali sono i nostri diritti, sanciti per legge e ci teniamo a farli rispettare, lo straniero se assunto a tempo determinato o a progetto, peggio ancora in nero si lascia sfruttare per necessità, per far vivere la propria famiglia, per i figli e i parenti che vivono nella sua terra natale.

Quindi io sono d'accordo con il principio della lega o meglio ancora, con il concetto di fini sull'immigrazione, le porte non devono essere aperte a ogni straniero, che una volta qui in italia è libero di fare ciò che vuole, a mio avviso dovrebbero stare qui solo se hanno un lavoro regolare, altrimenti poi vanno in pasto a organizzazioni mafiosi e delinquenti a scapito loro e nostro.

scusate se sono andato un pò fuoritema...
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 11:25
No no tranquillo Kranish, hai pienamente ragione sull'immigrazione, una tua stessa esperienza l'ho avuta io, anche se in modo diverso, ed in un settore diverso..
Se all'immigrato che viene a lavorare, nel mio caso, in azienda vitivinicola con produzione di vini doc, nonostante che gli dai un tetto (un'appartamento con tutto, servizi, camino, legna per camino gratis), nonostante che li metti in regola (facilitandogli così anche il permesso di soggiorno, erano rumeni e all'epoca la romania non era ancora nella CE), nonostante che gli si dava anche olio extravergine d'oliva e vino gratis ogni tanto per venirgli incontro ed aiutarli, te la mettono nel culo (scusate il termine volgare) non pari ad un'italiano, ma peggio..
Nonostante venissero trattati con i controfiocchi (stesso rapporto sarebbe stato riservato ad operai italiani se volevano lavorare) si sono intascati i soldi per un periodo, hanno fatto entrare i ladri nel capannone che hanno rubato il trattore nuovo nuovo che aveva comprato mio zio, appena consegnato, non ancora immatricolato e quindi che ancora stiamo pagando..

Ci sono diverse realtà che, affrontate di persona, portano sia all'odio che alla realizzazione che se agiamo come dei figli dei fiori (peace & love praticamente), così come viene predicato dalla sinistra, finiamo nella merda, la nostra stessa merda mischiata alla loro merda.

Ora io personalmente non odio l'immigrato, ma certamente dopo le esperienze avute ho un'occhio in più di riguardo dato che l'immigrato non lo conosco, l'italiano si, nel bene e nel male. (Ora infatti abbiamo 4 operai italiani, in regola, e che finora si stanno comportando onestamente)
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 11:55
@Threepwood - beh, ora io non ho interessi o simpatie particolari per Grillo o il moVimento 5 stelle, ma se uno vuole formare una lista autonoma perché ha delle proposte valide e gente capace in grado di metterle in pratica, può e deve farlo tranquillamente, non possiamo stare a pensare "ah, ma così togli i voti a tizio e caio", non sta né in cielo né in terra secondo me. Non puoi sapere dove sarebbero andati quei voti se non ci fossero state le liste a 5 stelle.

@Kranish - il problema, secondo me, non è che l'immigrato per disperazione ed esigenze sue si abbassa a fare lavori sottopagati e in condizioni igienico-sanitarie estreme, il problema è che in Italia c'è chi li sfrutta dandogli 2 lire e mettendogli a disposizione un capanno, una coperta (se gli dice bene) e un secchio per i bisogni. Se ci fossero davvero più controlli (e più severi), se davvero si puntasse in questa direzione, sicuramente ci sarebbe meno sfruttamento selvaggio. Il tutto è OVVIO che debba essere abbinato ad un minimo di controllo dell'immigrazione, ma non così estremo come vorrebbe la Lega.

@LuPoN - secondo me siete stati solo sfortunati. Avete trovato persone che se ne sono approfittate e che hanno cercato di fregarvi. Poteva capitare con chiunque, anche con persone italianissime. Avere "un occhio in più di riguardo" perché hai avuto una brutta esperienza con una manciata di immigrati, vuol dire generalizzare. Dire "l'immigrato non lo conosco, l'italiano sì" è un po' un contro-senso, non trovi? Come fai a conoscere tutti gli italiani? Ci sono italiani capaci di azioni riprovevoli, esattamente come ci sono spagnoli, tedeschi, eschimesi e americani. Che c'entra la nazionalità con le buone/cattive intenzioni di una persona? Probabilmente si è portati a pensare che chi è disposto ad espatriare a bordo di un battello con addosso solo una camicia e un paio di pantaloni sia disperato a tal punto che è molto facile che commetta azioni disoneste una volta arrivato qui. Ma di nuovo, non è sempre così. Ci sono molti padri di famiglia che lavorano (o vorrebbero lavorare) onestamente per dar da mangiare alla loro famiglia, e che arrivano qui con la speranza di essere trattati quanto meno da esseri umani.
Io ho a che fare con persone di nazionalità rumena da un sacco di tempo, per i lavori disparati. Se mi fosse capitato di avere problemi con uno di loro, non avrei certo iniziato a considerarli tutti disonesti, semplicemente mi sarei detto "vabbeh, m'è capitato il furbetto, succede"...
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 11:59
Secondo me il discorso immigrati sarà sempre una spada di Damocle sulla testa di tutti (immigrati compresi)... Talmente pieno di luoghi comuni che la politica ci va a nozze... Io però non penso che chi abbia pregiudizi voti a destra perché persegue una politica repressiva nei confronti degli immigrati (infatti non lo fa), ma piuttosto perché vota a destra da sempre, e si è autoconvinta di essere di destra qualsiasi cosa accada...
Tutti bene o male abbiamo i nostri bravi episodi da raccontare sul tema, ma statisticamente sono maggiori gli episodi negativi per gli immigrati perché abbiamo sempre avuto convenienza a metterci in casa (o sul lavoro, o per strada) un immigrato piuttosto che un italiano.

Non c'è bisogno di votare a destra o a sinistra per decidere cosa fare delle proprie cose, come non c'è bisogno di repressione quando nel paese dei balocchi ce li abbiamo chiamati.

Le leggi per tutto ciò ci sono (e le ha fatte l'odiata destra), ma se poi siamo noi i primi a contravvenire...
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 12:47
Ah beh, se si parla di orienatmenti politici io sono sempre stato (per idee politico/economiche prettamente) orientato al centro destra, ho anche votato per il centro sinistra in passato (quando mi convinceva rispetto al centro destra) ma al momento, allo stato attuale dei fatti, come ho scritto sopra, mi ritrovo a votare x per non veder vincere y, nel mio caso la Polverini per non veder vincere la Bonino (che, personalmente, non mi è mai mai mai piaciuta).
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 12:53
@Darsch:

Hai capito male per l'occhio di riguardo.. l'italiano già lo si guardava con sospetto perchè, almeno nella mia famiglia, è radicata la convinzione che il prossimo in qualche modo vuole sempre fregarti o mettertela in quel posto (e di fatto tutto il paesino dei miei si comporta di conseguenza a questa cosa, un male radicato nell'italianità secondo me), per questo si erano scelti dei non italiani, ma data la brutta esperienza, ora quell'occhio di riguardo che si aveva già prima con gli italiani si ha anche con gli stranieri.
Ora, sarà che il gruppo di stranieri in zona dell'azienda avrà capito l'antifona ed essendo della stessa pasta di quei 3 non si fa più vivo nessuno, ed è per questo che ora abbiamo solamente operai italiani, eccetto saltuariamente un signore polacco, rispettabilissimo umile, una gran persona, che saltuariamente viene a lavorare in Italia, e dato che si è sempre comportato da persona onesta, da noi ha sempre il posto ed è sempre ben voluto.

Con questo voglio dire, che non si generalizza mai, io sono il primo a non generalizzare, però finora nella totalità ho visto, in proporzione, nettamente più marcio che buono arrivare dall'estero, ma l'ho visto soprattutto nella realizzazione di 3 documentari nel mio precedente lavoro, 2 a Milano e dintorni ed uno a Lipari.
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 31.03.2010 alle ore 20:16
@Darsch io credo che sia solo una pia illusione il poter credere di riuscire ad evitare lo sfruttamento dello straniero, gli interessi sono sempre troppo alti e i rischi troppo bassi, quindi visto che è un'utopia pensare di poter fermare questa macchina ben oleata... allora è meglio tagliare la benzina che li alimenta! Se non ci sono immigrati da sfruttare non ci sono casi estremi. Dovreste vedere il sistema di gestione della migrazione in Australia, allora per quello che ne sò li il sistema è piuttosto semplice, ogni anno vengono valutate le necessità del paese in termini di migrazione e stipulate delle liste, in questi elenchi sono indicate le figure professionali necessarie al paese e il tetto massimo, quindi gli stranieri se rientrano in quella lista possono fare domanda.

@Lupon onestamente credo che il delinquente possa essere straniero o italiano, va solo a fortuna...
_ Commento di valefatina _ profilo homepage
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 14:07
No, ma davvero, io un commento lo volevo fare che la tua analisi è corretta anzichenò, ma poi ho pensato che no, meglio di no. Che rischio di diventare polemica, io. Ma non con te, eh? Con gli italianimedi. Che io mi vergogno d'essere italiana. Anche a prescindere dai risultati -.-"

Guardano la De Filippi e votano il nano. Capisci? -.-"
_ Commento di Threepwood _ profilo homepage
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 14:22
Valentina, ti dirò, secondo me i programmi della De Filippi sono sempre stati carichi di passione, emozioni e verità. Niente rappresenta meglio la situazione in cui molti giovani incappano puntualmente, di Uomini e Donne, programma che seguo costantemente e che infonde saggezza e un buon quantitativo di elementi di riflessione.

Questo accanimento lo trovo deplorevole, e mi trovo ad appoggiare totalmente un'altra linea di idee.

Il nano, come lo definisci tu, è sicuramente una persona di buon cuore, che ha deciso di rimboccarsi le maniche per il bene del nostro Paese. Non mi sembra assolutamente il caso di minimizzare il suo operato.
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 14:26
Vabbe' che è pesce d'aprile, ma così non ce casca nessuno:)

P.S.: Ero di nuovo sloggato...
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 15:14
@Valentina - ma tu apri le valvole tranquillamente qui, anche a costo di diventare polemica, che non succede niente... anzi, male che vada ne nasce una discussione interessante :P Ad ogni modo ti capisco... :P

@Threepwood - ci sono cose che non si possono dire nemmeno il primo d'Aprile... -__-'

@jasmines - c'hai il browser farlocco... ormai è assodato... oppure ti logghi con 40 browser diversi e mi mandi il sito in crisi d'identità... glielo paghi tu lo psicologo?
_ Commento di Threepwood _ profilo homepage
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 19:14
Sgamato all'istante XD
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 01.04.2010 alle ore 20:21
Tutte le persone con cui ho parlato all'università, e che hanno votato il movimento 5 stelle, se non ci fosse stato non avrebbero votato per la Bresso, quindi non è così scontato che quei voti sarebbero andati a lei.

Inoltre non bisogna incolpare quel partito, ma piuttosto è preoccupante il 35% di astensioni che si è avuto, che probabilmente è un nuovo record.


Poi ho letto anche frasi tipo: "Ma perché hai votato i 5 stelle... daaaaaaaaaaaaaaii..perchè tu pensavi davvero che avrebbe vinto quel partito?? Questo è un suicidio politico.."
Anche questo per me è sbagliato, per due motivi:
1) Se qualcuno crede nel programma elettorale di quel partito non vedo perché non dovrebbe votarlo
2) Se uno crede nel programma elettorale di un partito, e non lo vota perché dice che tanto non vincerebbe... è una cazzata...
Con questa mentalità è normale che non vince, se in tanti non lo votano perché tanto non vincerebbe, ovviamente succede...
Il ragionamento "ma tu pensi davvero che avrebbe vinto...?" varrà PER SEMPRE e per QUALUNQUE formazione si discosti dalle solite, grosse e conosciute.
Ed è proprio perché si ragiona in questo modo che in italia per il momento bisogna andare avanti così...
Se nessuno comincia mai a cercare di scardinare un po' il monopolio della vecchia politica, non possiamo certo aspettarci che il monopolio si ritiri di sua spontanea volontà.


Poi se si guardano i programmi elettorali di Cota e Bresso sono praticamente identici, a parte un paio di punti.
Quindi dal punto di vista del programma, che abbia vinto uno o l'altro cambia poco.


Comunque la maggior parte degli italiani sono ottusi, vanno a vedere i cinepanettoni, e votano Berlusconi "Perché lui ha polso e ci vuole uno così"


@Threepwood April Fool: LOOOL xD
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 02.04.2010 alle ore 15:14
Lettura interessante: http://www.byoblu.com/post/2010/04/01/Come-dargli-torto.aspx

@Zandalus - tra l'altro l'obiettivo delle liste a 5 cinque stelle, come sottolinea sovente anche lo stesso Grillo, è quello di entrare con almeno una persona nel consiglio comunale, per monitorare, proporre, controllare e informare costantemente i cittadini. Quindi, in quest'ottica, è fondamentale anche il singolo voto.
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 04.04.2010 alle ore 20:53
Si, e infatti aver preso 2 seggi da quel punto di vista è comunque un ottimo risultato :)

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