_ scritto il 18.12.2010 alle ore 01:20 _
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Tranquilli non sono sparito, per vostra sfortuna dovrete ancora sorbirvi i miei blaterii! E' solo un periodo un po' fiacco, pieno di cose da fare ma contemporaneamente carente dal punto di vista degli stimoli. Ovviamente sto parlando del lavoro (perché in tutti gli altri ambiti, per fortuna, si va alla grande). Ci hanno sfrattato dalla nostra sede (perché l'affitto dei locali è scaduto PRIMA del nostro contratto... una genialata), ci hanno messo in una specie di scantinato senza finestre, freddo e puzzolente (per carità, nulla di tragico, ci si sta discretamente, ma rimane uno scantinato senza finestre), siamo in chiusura di lavori con contratti che scadono a scaglioni, non ci pagano da 4 mesi (e chissà se riusciremo a vedere i soldi prima del prossimo anno, si vocifera di no), oggi sono ufficialmente rientrato nel meraviglioso mondo dei disoccupati ("Natale Sotto i Ponti" - il nuovo cinepanettone precario del 2010 - AL CINEMA!) ma ho passato quasi 12 ore a lavorare (per fortuna da casa, almeno questo) e altrettanto dovrò fare probabilmente anche domani e Lunedì, e neanche a dirlo il futuro è illuminato come la Fossa delle Marianne.
Ma ormai ci ho fatto il callo, quindi prendiamo i lati positivi!
Da quando sono approdato in quel dell'Arco di Travertino ho iniziato una dieta strettissima a base di kebab che ha avuto l'infausta conseguenza di farmi aumentare la circonferenza lardominale, per non parlare del fatto che generlamente impiegavo dalle 6 alle 8 ore per digerire il pranzo, ma sotto il profilo squisitamente degustativo mi ha donato grandissime soddisfazioni! Anzi, sapete che vi dico... ora lo cerco su Google Street View... perché un kebab così dovete provarlo assolutamente, se siete di Roma o capitate nelle vicinanze...
[3 minuti e 2 bicchieri d'acqua dopo]
Ecco qui, il posto è
quello con scritto "Turkish kebab e pizza". Fanno un kebab che è la fine del mondo: prima di tutto la "piadina" (che non è la nostra piadina, ma un pane appositamente fattapposta) viene strofinata sul "botolo" di carne in rotazione perpetua (in questo modo si impregna di squisita e unta sugna), poi condita con tutte le robe che volete voi, poi il kebab viene chiuso e messo sulla brace, dove si scalda e abbrustolisce ben bene, e il tutto viene infine incartato e strofinato di nuovo sulla carne, tanto per essere sicuri di non aver perso qualche grammo di grasso per la strada. Io in genere prendo quello di pollo (perché mi illudo che sia più leggero... uahahahha!), ma ovviamente è buonissimo anche con carne di manzo.
Sto leggendo un libro piuttosto raro di quel genio di Adams, che sono riuscito ad aggiudicarmi con un'asta all'ultimo secondo su eBay (ne potete avere un assaggio nel post prima di questo... cioè "prima" in senso cronologico, visto che visivamente è quello dopo... vabbeh avete capito), e ultimamente tendo ad accompagnare la lettura con la mia selezione D.O.C. di mp3 metallici, e il risultato è fenomenale (ah, non chiedetemi perché, ma ho riempito l'iPhone di musica solo dopo quasi 1 anno dall'acquisto... no, sul serio, ve l'ho detto, non chiedetemi perché... non lo so).
Altra cosa positiva è che oggi ha nevicato, e quando nevica il mio umore sale automaticamente alle stelle. Certo avesse attaccato un po' sarebbe stato fantastico, ma direi che c'è tutto il tempo no?
Eh vabbeh, vado a combattere col Google Reader che mi segna 911 elementi da leggere... sparatemi... ve ne prego...
Sayonara.
Non fateci troppo caso...
Mi spiace che sono ancora senza linea, perchè da quando sono nella casa nuova ho un umore meraviglioso e non posso condividerlo sul blog.
Per adesso mi accontento di scrivere col cellulo e ogni tanto scroccare la wifi dei suoceri nel palazzo di fronte. Na roba da carbonari!
Nel frattempo si montano i mobili di ikea, si attaccano le palla all'albero, si comprano regali e cose utili e i miei feed sono più di 1000! :P