doc Portal 2 - impressioni sulla campagna single-player
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 18:47 _ 6726 letture
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Se mi conoscete anche solo un pochino sapete perfettamente quanto io sia malatofissato per Portal. E' qualcosa che va al di là della semplice simpatia per un videogioco: si tratta di una sorta di perfetta sintonia con le sue meccaniche, unita ad un riconoscimento reverenziale del genio che si cela dietro alla sua realizzazione. Ho letteralmente adorato il primo Portal. L'ho giocato e rigiocato, spolpato fino all'osso - come pure la versione arricchita "Still Alive" - e ogni tanto, a distanza di mesi o anni, mi ritrovavo a voler percorrere nuovamente i corridoi asettici dei laboratori Aperture. L'ambientazione fortemente caratterizzata, la trama intrigante e fuori di testa, la continua ironia, insieme alla qualità degli enigmi proposti durante il gioco e agli stimoli che essi offrono, hanno fatto scattare quella particolare scintilla e da quel momento Portal per me è una serie di culto. Considerando che il secondo capitolo è stato annunciato nel marzo 2010, potete ben immaginare quanto abbia atteso di poter rivestire i panni di Chell in questi 13 mesi.
In questo post parlerò della sola esperienza single-player.


- PREMESSA

Sì è vero, la campagna non dura molto - siamo nell'ordine delle 8-10 ore se procedete tranquillamente, gustandovi ogni aspetto. Ma vi posso garantire che alla fine sarete così appagati da non avere la minima motivazione per fare obiezioni di qualsiasi tipo. Io per esempio, terminato la prima volta il gioco in singolo, l'ho subito ricominciato per finire gli achievement che mi erano sfuggiti. E una volta terminato la seconda volta, l'ho iniziato nuovamente in modalità "commento degli sviluppatori" per conoscere tutti i segreti e le curiosità direttamente dalla bocca dello staff Valve. Ve la consiglio.


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- AMBIENTAZIONE

Maestosa. Se il primo capitolo ci aveva fornito una vaga idea delle dimensioni reali dei laboratori Aperture, Portal 2 ce le mostra senza troppi complimenti già dalle primissime (stupende) fasi di gioco. Chilometri e chilometri di spazi aperti e popolati da macchinari, bracci meccanici, camere di test sospese nel vuoto, magazzini, uffici, ascensori e corriodi di raccordo, pompe e tubi pneumatici. E nel corso della vostra avventura nelle viscere del sottosuolo avrete continuamente modo di rendervene conto, perché Valve ha arricchito l'esperienza di questo secondo capitolo con una serie di tocchi di classe davvero azzeccati: animazioni, colpi di scena, buchi ad hoc sulla parete, e tante altre genialate di questo tipo. La leggera sensazione di claustrofobia, nonostante alcuni spazi siano aperti e molto vasti, è una costante che non vi abbandonerà mai.

Un altro aspetto molto importante è la varietà. Senza anticiparvi nulla, posso dirvi che l'ambientazione è in qualche modo "stratificata" per chilometri, e cambierà radicalmente nel corso della trama, con un design sempre azzeccatissimo che a colpo d'occhio saprà comunicare informazioni circa la storia (passata e presente) di Aperture Science.


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- MOTORE GRAFICO

Le potenzialità del motore che muove Portal 2 possono essere ammirate già sin dai primi momenti di gioco. La scena iniziale, infatti, è un eccellente esempio della complessità di alcune sequenze. Momenti del genere sono molto frequenti, e in generale il motore grafico si comporta davvero egregiamente: le texture sono ben definite, l'illuminazione è fantastica e in generale la ricchezza di dettagli e particolari riesce a far percepire come tangibile il grande abisso che separa questo titolo dal suo predecessore.

Nota a margine: avendo giocato la versione per XBox 360, non posso valutare appieno le potenzialità grafiche, perché l'hardware ha ormai oltre 5 anni e non è più paragonabile ad un PC moderno. Tuttavia devo dire che in full HD la console Microsoft si difende ancora egregiamente. Senza dubbio è anche merito dei programmatori che hanno saputo ottimizzare il codice per le versioni console.


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- TRAMA E DIALOGHI

E qui arriviamo al vero pezzo forte. Portal sarebbe semplicemente un gran bel gioco senza il background nel quale sono inserite le vicende e, soprattutto, senza l'incredibile livello qualitativo dei dialoghi e del doppiaggio. La caratterizzazione dei personaggi è uno degli aspetti più curati dell'intero titolo, e in ogni frase pronunciata dai personaggi della storia traspare tutta la genialità dell'intera opera. Fortunatamente per la versione italiana si è scelto di mantenere le voci originali e inserire i sottotitoli. Lo dico non per sfiducia nei nostri doppiatori (figuratevi, sono appassionato di doppiaggio), ma perché ritengo che alcune inflessioni e parte dell'atmosfera rischierebbero di andare persi in una conversione così profonda. La sconfinata bravura degli attori ingaggiati (Ellen McLain - GLaDOS, Stephen Merchant - Wheatley, J. K. Simmons - Cave Johnson), poi, rende davvero ridicolo il solo pensare di voler ridoppiare il tutto. Gioca un ruolo fondamentale anche la personalità conferita ai personaggi che, se escludiamo Cave Johnson, è resa particolarmente difficile dal fatto che si tratta di intelligenze artificiali. Nello specifico, credo che GLaDOS sia uno dei più riusciti personaggi di sempre. La sua ironia e cattiveria a tratti ingenua e infantile, la sua freddezza smussata di tanto in tanto, e in generale la miriade di battute che la caratterizzano, la rendono semplicemente unica. Il mio consiglio è quello di fermarvi sempre ad ascoltare (e leggere) i numerosissimi dialoghi presenti nel gioco, perché ne vale assolutamente la pena.


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- PUZZLE

La sensazione di appagamento che si prova dopo aver risolto uno dei puzzle di Portal è qualcosa di veramente unico, che pochi altri titoli riescono a trasmettere. Se questa sensazione era ben presente nel primo capitolo, in questo sequel è amplificata all'ennesima potenza. Gli enigmi però non sono semplicemente più difficili, ma sono congegnati in modi molto creativi e fantasiosi. Al momento dell'ingresso in una nuova stanza non si ha mai quella sensazione di confusione e di non sapere dove mettere le mani che uno si aspetterebbe da puzzle di una certa difficoltà. I level designer sono riusciti a mantenere una sorta di tocco di semplicità e ordine anche nei livelli più avanzati, quelli per intenderci al termine dei quali il giocatore generalmente si prodiga in un'espressione liberatoria - con totale sprezzo della propria dignità.
Discorso a parte meritano le nuove meccaniche e i nuovi strumenti introdotti: tutti molto divertenti (soprattutto le vernici) e integrati alla perfezione nella struttura del gioco.

Se devo essere sincero mi è sembrato che nella realizzazione dei puzzle di Portal 2 si sia cercato di abbassare il livello generale di difficoltà e impegno richiesto per renderlo godibile ad un bacino di utenza più vasto (sensazione per altro confermata da alcuni commenti degli stessi sviluppatori). Il che da un lato è ovviamente un'ottima cosa, ma dall'altro rischia di lasciare un leggero retrogusto amaro a quel genere di giocatore che, come il sottoscritto, è abituato a ben altro livello di sfida. I puzzle che mi hanno davvero tenuto impegnato nella campagna single-player di questo titolo non sono molti, ma ho avuto l'impressione che si sia esagerato leggermente con le "stanze preparatorie", quelle per intenderci che servono ad illustrare nuove meccaniche e ad aiutare il giocatore a prendere confidenza con nuovi strumenti. Terminata la fase preparatoria generalmente c'erano 2 o al massimo 3 camere veramente impegnative, poi si passava ad un'altra fase di gioco e ricominciava il ciclo. Forse le scelte attuate fanno parte di una precisa visione d'insieme della campagna (che doveva in ogni caso scorrere su binari più rigidi, per via di sceneggiatura, storia, dialoghi, e così via), mentre la vera sfida (quella che ti fa spremere le meningi per mezzora) è stata lasciata in grossa parte alla modalità co-op. Vi saprò dire non appena l'avrò spremuta a dovere.


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- CONCLUSIONI

La modalità single-player di Portal 2 rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle esperienze videoludiche migliori di sempre. Procuratevelo. Ora.

Piccola nota di disappunto, attenti allo spoiler:
Spoiler


Curiosità: sembra che le fattezze del viso di Chell siano state modellate a partire dal viso di Alésia Glidewell, una voice actress con discendenza brasiliana e giapponese che potete ammirare in questa fotografia. (vi abbiamo presentato "l'angolo della gnocca"...)

Post Scriptum: avete visto quanta bella roba dedicata a Portal 2 c'è nello store di Valve? Io mi sono innamorato del giacchetto nero con il logo Aperture e della maglietta marroncina con la struttura della torretta! °_°



Portal 2

"We're a lot alike, you and I. You tested me. I tested you. You killed me. I—oh, no, wait. I guess I haven't killed you yet. Well. Food for thought."




Portal 2

"That jumpsuit you're wearing looks stupid. That's not me talking, it's right here in your file. On other people it looks fine, but right here a scientist has noted that on you it looks "stupid". Well, what does a neck-bearded old engineer know about fashion? He probably— Oh, wait. It's a she. Still, what does she know? Oh wait, it says she has a medical degree. In fashion! From France!"




Portal 2

"Oh, in case you get covered in that Repulsion Gel, here's some advice the lab boys gave me: [sound of rustling pages] "Do not get covered in the Repulsion Gel." We haven't entirely nailed down what element it is yet, but I'll tell you this: It's a lively one and it does not like the human skeleton."




Portal 2

GLaDOS: Oh... It's you.
Wheatley: You know her?
GLaDOS: It's been a long time. How have you been?
GLaDOS: I've been really busy being dead. You know, after you murdered me.
Wheatley: You did what?
GLaDOS: Okay. Look. We both said a lot of things that you're going to regret. But I think we can put our differences behind us. For science. You monster.



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Darsch
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_ Commento di MaDdi3 _ profilo homepage
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 19:17
Opinione mia: non mi sono divertito tanto credo dai tempi di Monkey Island 2

Sono estremamente contento di come abbiano gestito... la parte sotto spoiler ^_^ significa che sono riusciti a tirar fuori qualcosa di innovativo e a non sedersi su quello che avevano gia' fatto :D

I momenti/battute che mi rimarranno in mente sono tanti. Citandone uno in maniera da non spoilerare, "we just had to pull that lever!" xD
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 19:32
Qui trovate il fumetto che funge da anello di congiunzione tra Portal e Portal 2: http://www.thinkwithportals.com/comic/?l=it

Mentre questo è il video di un easter egg che mi era proprio sfuggito! :D

_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 19:33
@MaDdi3 - io sono anche d'accordo, però almeno un piccolo accennino tendente al tributo... xD

Avrei voluto inserire millemila altre citazioni, ma per motivi di spoiler non si può... :P
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 19:35
Io son partito dal secondo capitolo, perché il primo l'ho perso a causa di svariati motivi. Così svariati che non ricordo più. Una sola parola: cazzarolaquantoèfantastico.

Come anche già il buon Darsch sottolinea, questo gioco eccelle veramente in tutto. Se posso aggiungere qualcosa di non già detto... Wheatley! Cavolo, ha un'espressività indescrivibile e sostanzialmente è una sfera con un'occhio/led. È fantastico. E le voci... oh, le voci! Ma il buon Darsch ha già detto tutto!

Io l'avevo scaricato tarocco, ma come faccio sempre per i giochi che si meritano il denaro, poi l'ho comprato originale, insieme al primo capitolo. Il terzo lo pre-ordinerò :D
_ Commento di MaDdi3 _ profilo homepage
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 20:16
Who's the boss?
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 20:33
Sì Wheatley è semplicemente favoloso, l'attore che gli dà la voce è divino! :D
_ Commento di Lyserjik _ profilo homepage
_ scritto il 27.04.2011 alle ore 23:33
Presi Portal in un periodo che era gratuito su Steam, ci ho giocato un bel po' ma poi per cause formattatorie l'ho abbandonato. Adesso che è uscito il secondo ho un motivo in più per ricominciare il primo e portarlo a termine.
Ricordo che era molto divertente.
Ah... So pure come finisce. ^^'
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 30.04.2011 alle ore 13:59


[...] le alte sfere di Valve hanno annunciato da poco che il "DLC #1" sarà distribuito in forma completamente gratuita non solo su PC e Mac, ma anche su PS3 e X360.

Stando sempre al team di Gabe Newell, questo DLC espanderà l'esperienza di gioco del titolo in versione "liscia" con nuove camere test per i giocatori, con classifiche online, con un’inedita modalità Sfida in singolo e in multiplayer e con altro che deve essere ancora svelato. [...]



Pare che questo primo DLC uscirà entro l'estate. Io già sbavo.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 01.05.2011 alle ore 15:05
Il Michael Jordan dei cubi! :D

_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 01.06.2011 alle ore 20:43
A costo di sembrare ricorsivo e auto-referenziale (!!!), vi segnalo questo bellissimo video: http://www.darsch.it/?pg=sphere&postid=734 ^_^

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