_ scritto il 31.05.2011 alle ore 15:46 _
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Buone notizie per chi, come il sottoscritto, è afflitto da forme croniche e ricorrenti di stomatiti e ulcere all'interno della cavità orale, comunemente chiamate
afte. Dopo anni di sperimentazioni e sofferenze - il mio record è un'afta di quasi 2 cm. di diametro che mi ha fatto letteralmente disperare per 10 giorni -
sembra che sia riuscito a trovare la
combinazione di farmaci perfetta per prevenirne efficacemente lo sviluppo.
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Premessa: più si agisce in fretta, meglio è. Se l'afta si scatena in seguito alla lacerazione involontaria della mucosa (per esempio quando vi mordete il labbro accidentalmente), iniziate il trattamento il prima possibile, quando ancora non c'è traccia della tipica "bollicina" della stomatite. Se invece l'afta si forma per altre cause, cercate di intervenire non appena vi accorgete che si sta per formare.
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Corti-Fluoral - soluzione per mucosa orale: tra i medicinali ad uso topico, sicuramente quello più efficace è questo. Vi basta far cadere qualche goccia di prodotto su un cotton fioc e massaggiare direttamente sulla bolla (sì, anche se fa un male cane), un paio di volte al giorno. Dalla mia esperienza posso dirvi che l'azione di questo farmaco non è di tipo lenitivo, ma agisce direttamente sullo
sviluppo della stomatite, limitandola in modo efficace (ecco perché è importante agire in fretta). Mi raccomando, essendo un medicinale,
seguite sempre attentamente le istruzioni del foglietto illustrativo e chiedete consiglio al vostro medico.
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Lisozima Spa 500 mg - compresse: sebbene sia generalmente indicato come coadiuvante nella terapia dell'Herpes zooster ed Herpes simplex, in realtà il farmaco ha un'azione generale antibatterica, antivirale ed immunomodulante che da quanto ho potuto vedere agisce piuttosto efficacemente con le afte. La posologia è di 3 compresse da 500 mg. al giorno per un adulto (bambini: 30-50 mg/kg di peso corporeo suddivisi in 3 dosi), da prendere preferibilmente dopo i pasti. Come per il Corti-Fluoral, è consigliabile iniziare il prima possibile, al primo cenno di sviluppo della stomatite. Vi suggerisco comunque di consultare prima il medico, sebbene sia un farmaco piuttosto leggero (è un antivirale naturale), e di
leggere attentamente le istruzioni del bugiardino.
Ho letto che molte persone fanno sciogliere il prodotto in bocca, ma vi ricordo che si tratta di semplici
compresse, non di compresse masticabili. Basta buttarle giù con l'acqua e vi togliete il pensiero.
Stando alla mia esperienza recente devo dire che questo tipo di approccio dà risultati sorprendenti. L'ho utilizzato dopo essermi morso profondamente il labbro inferiore (mi capita spesso purtroppo, ho dei canini molto pronunciati), e sebbene l'afta abbia iniziato a formarsi dopo poche ore, non si è sviluppata quasi per niente ed è regredita completamente nel giro di 2 giorni.
Spero non si sia trattato di casi isolati, vi terrò aggiornati.
Aggiornamento del 25/10/2020:
Vi segnalo tra i commenti l'
eccellente riassunto di rona80 che riunisce in un unico posto tutte le cure e i consigli che gli utenti hanno scritto nel corso di questi 9 anni.
Un lavoro simile era stato fatto nel 2015 anche da
Saffio con i commenti scritti fino a quel momento.
Aggiornamento del 09/06/2017:
Vi segnalo il
commento di Anna che, al punto 2, fornisce quello che sembrerebbe un consiglio davvero valido per ridurre i fastidi causati dalle afte: riguarda il dentifricio con cui vi lavate i denti tutti i giorni.
Aggiornamento del 25/07/2024:
Vi segnalo il
commento di Chicca che ha consultato un immunologo il quale ha ipotizzato una correlazione con una malattia rara, la "aploinsufficienza del gene A20", da indagare.
1) Urgo, che si applica localmente sulla parte interessata e che, oltre a disinfettare, crea una pellicola protettiva (visibile, e' bianca...) dove applicato; passato il sopportabile bruciore iniziale, il sollievo e' immediato ed il film che si crea fa in modo che l'afta rimanga pulita (soprattutto quando si mangia), e di fatto questo fa in modo che tenda a "guarire da sé".
2) Sale grosso da cucina: posizionandone un chicco sull'ulcera in questione, si raggiungerà in breve il nirvana bestemmiando in tutte le lingue note presenti e passate; il dolore tende all'insopportabile, specie se riuscite a tenere il chicco nella zona centrale dell'afta (che e' dove serve di più); preparatevi anche a sentire qualche pulsazione fino ai linfonodi piu' prossimi alla zona della bocca colpita. Di contro, praticamente si cauterizzerà... è un metodo estremo ma che a volte mi è risultato l'unico valido, soprattutto se la posizione della maledetta e' tale da rendere praticamente impossibile l'applicazione di qualsiasi altro prodotto locale.
Raccolgo l'info sul Lisozima (il cortifluoral a me ha invece sempre fatto sega, piu' che altro perche' si lava via..), per quanto tenda sempre a preferire la non introduzione di sostanze estranee in corpo - se possibile...