_ scritto il 05.07.2011 alle ore 17:00 _
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Il fatto che io stia scrivendo le mie riflessioni riguardanti un nuovo gingillo tecnologico utilizzando il medesimo gingillo - oltre ad essere irresistibilmente ricorsivo - dovrebbe farvi intuire la sua praticità e comodità. In effetti devo dire che, dopo svariate ore di utilizzo, non ho mai seriamente sentito la mancanza di un laptop o di un netbook. E vi assicuro che di cose ne sto facendo un bel po': scrivere su un word processor, prendere appunti direttamente in GMail (così l'articolo è salvato in modo automatico e me lo ritrovo nel mio account da qualsiasi punto vi acceda), aggiornare il blog, caricare file tramite FTP, modificare foto, fare montaggi video, consultare e visionare Google Reader, navigare, giocare e così via. Il tutto tramite un comodo e versatile multitasking, senza necessità di avviare il sistema operativo, senza preoccuparsi di come posizionare il dispositivo per tenere libere le ventole di areazione, senza spostare nessun cursore perché basta arrivarci direttamente con il dito. In più metteteci tutte le funzionalità tipiche di un dispositivo mobile, come la bussola, il GPS, due fotocamere, memoria sufficiente a contenere migliaia di file e ore di filmati, trasferibili con un semplice tocco.
Insomma, per farla breve, questo simpatico aggeggio mi sta conquistando sempre di più. Perché è maledettamente comodo e pratico. E perché qualsiasi funzionalità di cui si ha bisogno è garantita da un AppStore fornitissimo. Vi basti pensare che dalla spiaggia in cui mi trovo ora posso tranquillamente far fronte a eventuali emergenze lavorative che dovessero (malauguratamente) presentarsi e collegarmi in remoto al mio PC, oppure entrare tramite FTP sul server del mio ufficio e modificare una delle applicazioni che ho sviluppato per correggere qualche anomalia riscontrata. Ce n'è davvero per tutte le esigenze. E non è un modo di dire.
Certo, rimane comunque un tablet, e non sarà mai paragonabile ad un notebook, questo va detto. Ci sono esigenze per le quali è semplicemente necessario l'utilizzo di periferiche di input più precise, o di una potenza di calcolo maggiore. Ma come dispositivo portatile tuttofare è davvero inarrivabile. Compresa la tastiera. Non credete a chi vi dice che i tasti fisici sono una necessità per una fluente scrittura, perché non è vero. In poco tempo ci si abitua e si riesce agevolmente a scrivere senza alcun tipo di problema. Che poi è quello che sto facendo io stesso da qualche minuto a questa parte, sulla spiaggia, sotto al sole cocente, con il dispositivo appoggiato in bilico tra le gambe. Un laptop sarebbe senza dubbio meno pratico e un pelo più problematico.
Anche a livello tecnico nulla da eccepire: il processore è molto potente e garantisce una velocità ottimale in qualsiasi ambito (prima ho citato il montaggio video perché Apple ha prodotto un'applicazione davvero ben fatta, il cui utilizzo mostra in pieno la qualità dell'hardware dell'iPad 2), e la batteria è semplicemente impressionante: sono qui con il dispositivo acceso e connesso costantemente da 90 minuti e la carica è scesa appena al 90%. Una menzione speciale la merita la copertina magnetica che, a fronte di un costo davvero spropositato, regala però grosse soddisfazioni in termini di praticità: oltre ad accendere/spengere il dispositivo quando viene alzata/abbassata, una serie di magneti e la sua particolare forma la trasformano in un comodo supporto per rialzare l'iPad o per posizionarlo verticalmente a mo' di televisore.
In definitiva sono completamente soddisfatto dell'acquisto, lo trovo un prodotto versatile. Forse anche troppo.