_ scritto il 01.02.2008 alle ore 12:21 _
3263 letture
28/01/2008
Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dal diario di Gift Senders
Ci troviamo nell'hangar della resolute dove il raggio traente ci ha appena lasciato ed un ufficiale ci chiede se possono iniziare a scaricare la merce che trasportiamo. Io e Mythus vogliamo aspettare per capire se le erbe medicinali che ci ha affidato Popara devono essere lasciate qui o su Endregard. Chiediamo allora di poter parlare con il comandante Angela Krin. L'ufficiale è molto cordiale e non ci fa aspettare molto. Ci accompagnano al piano superiore in una sala conferenze che sovrasta gli hangar di attracco. Dopo poco arriva il luogotenente comandante Angela. È una ragazza giovane con una folta capigliatura rossa. Mi incuriosisce subito e penso che sia troppo giovane per ricoprire un ruolo di responsabilità come il suo. Gli spieghiamo la nostra situazione dicendole che abbiamo medicinali da parte di Popara da scaricare e chiediamo se le sono arrivate comunicazioni in merito. Ovviamente non le diciamo niente delle nostre intenzioni di scendere sul pianeta per trovare Mika. Lei non ha ricevuto nessuna comunicazione, comunque ci mette a disposizione le loro comunicazioni per contattare Popara. Le raccontiamo anche dei pirati dello spazio che ci hanno attaccato e lei ci conferma che sono frequenti da queste parti. Rimane anche piacevolmente sorpresa di scoprire come li abbiamo fatti fuori facilmente. Comincia a comprendere il valore di questa squadra. La ragazza sembra molto disponibile ed io cerco di metterla in confidenza con qualche battuta, ma lei non ci casca. Comunque riusciamo a contattare la nave di Popara e ci risponde Vago. Ci dice che Popara non c'è e che comunque possiamo lasciare le medicine sulla resolute. A loro quello che interessa è che recuperiamo Mika. Gli raccontiamo anche del comitato di benvenuto che abbiamo trovato uscendo dall'iperspazio e lui sembra molto sorpreso dalla cosa, ma ovviamente non ne sa niente. Visto che non riusciamo ad ottenere altro chiudiamo la conversazione, rassicurandolo sulla riuscita della missione. Ottenute queste risposte diamo il via allo scarico dei medicinali. Intanto siamo liberi di dare un'occhiata e notare come ci sia una squadriglia di caccia che fa la ronda continua intorno al pianeta. Proviamo a chiedere ad Angela un eventuale permesso per scendere sul pianeta ma lei è categorica e non ci lascia possibilità. Così non ci resta che terminare le operazioni di rifornimento e ripartire. Appena pronti lasciamo la resolute, dopo un ultimo caloroso saluto alla bella Angela. Ci dirigiamo lontano dal pianeta per dare a vedere che ci stiamo allontanando. In realtà quando penso di essere fuori dalla portata dei sensori della resolute cambio rotta e mi dirigo nella parte opposta di Endregard rispetto alla nave. L'idea mia e del mio amico Mythus è di scendere nell'atmosfera del pianeta e poi dirigerci verso Tel Bollin alla ricerca di Mika. Tutto sembra procedere regolare, ma, mentre ci apprestiamo a scendere nell'atmosfera, ci accorgiamo che dai sensori che siamo intercettati da due caccia. Bene dunque si comincia a ballare. Guardo Mythus e ci scambiamo uno sguardo di intesa, come ai vecchi tempi eh? Lui corre subito in torretta pronto a vendere cara la pelle, mentre io cerco manovre evasive. Ben presto lo scontro si accende. I caccia ci si mettono di impegno ed io sono costretto a salire in torretta lasciando il copilota ai comandi. La battaglia è dura e la nostra nave viene seriamente danneggiata, a non restiamo a guardare e Mythus lascia duri ricordi sulla carena dei due caccia, tanto che alla fine sono costretti a scappare. Tiriamo un sospiro di sollievo e scendiamo nell'atmosfera di Endregard. Ovviamente ci troviamo dalla parte opposta rispetto a Tel Bollin, quindi ci troviamo costretti a volare basso cercando di avvicinarci alla città. Questa parte del pianeta è praticamente desertica e ricca di canyon. Mentre il nostro tecnico si occupa delle riparazioni del caso, ecco un altro caccia all'orizzonte. Ben presto ingaggiamo battaglia e anche questa volta abbiamo la meglio. Questi ancora non hanno capito con chi hanno a che fare. Finito lo scontro avvistiamo in lontananza un villaggio. Decidiamo di atterrare al riparo di un canyon. Mentre gli altri restano sulla nave per le riparazioni, io e Mythus andiamo in avanscoperta. Ci avviciniamo al gruppo di abitazioni e dopo una breve perlustrazione ci rendiamo conto che sono abbandonate. Qui non c'è più nessuno anche se non da moltissimo tempo. Probabilmente effetti dell'epidemia (noi ci siamo tutti vaccinati). Ci aggiriamo tra le case in cerca di informazioni utili e troviamo un repulsore per 8 persone ed un cadavere umano rinseccolito. Questo ci sarebbe molto utile, però sembra non partire. Questo piccolo particolare non può certo fermarmi e così mi metto subito al lavoro. Basta poco e grazie al mio talento riesco a farlo partire. Mi chiedo sempre, ma come farebbe l'universo senza di me?
Ora si che siamo pronti per andare a cercare il figlio di Popara. Preparati amico Mythus il bello deve ancora iniziare.