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_ scritto il 03.12.2007 alle ore 11:30 _ 5453 letture
Mi sembra il caso di tornare sull'argomento Mass Effect e spenderci qualche altra parola dopo aver quasi toccato quota 40 ore di gioco, rimanendo tra l'altro ancora nelle fasi iniziali del gioco (senza fare spoiler, mi trovo ancora sul pianeta che inizia per N...).
Volevo iniziare prima di tutto dalle note "dolenti", analizzando uno per uno tutti i problemi che stanno venendo a galla dai vari utenti e recensori nella rete dopo qualche giorno di gioco.
- Il Mako: il veicolo a vostra disposizione per l'esplorazione dei pianeti è uno degli aspetti di gioco più controversi. Lo si accusa di essere ingovernabile, troppo "salterino" e si trova anche una certa difficoltà a sparare con le sue armi. All'inzio, devo ammetterlo, il sistema di guida è un po' spiazzante, ma dopo aver esplorato decine di pianeti mi sento di poter spezzare una lancia a suo favore. La guida diventa semplicissima e lineare se vi limitate ad usare la levetta sinistra per accelerare (senza spostarla nelle altre direzioni) e quella destra per sterzare. Sebbene infatti quest'ultima sia preposta allo spostamento della torretta e alla mira, quando siete in movimento il Mako seguirà la direzione di sparo. Provate a farlo e vi ritroverete con un mezzo governabilissimo, che anche in presenza di cunette e forti cambiamenti di pendenza, andrà sempre e comunque dove volete voi. Altra questione dibattuta è la mira, e in particolare il fatto che, a quanto si dice, questa soffra di un misterioso bug che non fa sparare nel punto in cui state puntando. Ora, pensateci bene: se state mirando in un punto che è al di sotto del Mako stesso, come potete prendere di colpirlo? Mi sembra OVVIO che non possiate, a meno di spostarvi in una posizione più favorevole. Il cannone del vostro mezzo può spostarsi lateralmente e alzare la mira, ma ovviamente se il bersaglio è troppo vicino, non riesce materialmente a colpirlo, perché vorrebbe dire 'piegarsi in basso'. Sparare in movimento, è vero, è abbastanza difficile, ma ci vuole solo un po' di pratica. Io riesco tranquillamente a sgominare gruppi di torrette lanciarazzi e a schivare i colpi che arrivano semplicemente facendo un "saltino" con il propulsore. Imparate a usarlo bene e farete fuori chiunque.
- Mass Effect è un po' troppo FPS e un po' troppo poco GDR: è vero, ma in parte. Sebbene le sequenze di azione siano sensibilmente in minoranza rispetto a quelle di dialogo, che posizionerei senza indugio alcuno nella sfera GDR, nel corso del gioco si ha una sensazione di maggiore dinamicità e azione in tempo reale. Ma secondo il mio parere l'equilibrio è a dir poco perfetto. Le componenti RPG ci sono, sono importanti per lo svolgimento del gioco, e se ne può fare un uso più o meno marcato, a seconda dei gusti (potete approfondire o sveltire i dialoghi, potete curare ogni singolo punto di abilità o usare l'assegnazione automatica, potete velocemente equipaggiare la prima pistola che vi capita o fermarvi a curare e studiare le varie caratterstiche delle armi e dei potenziamenti, ecc...). Allo stesso modo, le componenti action sono presenti in misura marcata, ma le potete ugualmente "macchiare" con scelte tipicamente RPG (disabilitando l'IA dei compagni, facendo grande uso del D-Pad per dare ordini alla squadra e assegnando i poteri manualmente, mettendo in pausa e valutando la situazione in modo più tattico). Secondo me c'è molto più spazio per la personalizzazione dell'esperienza RPG/Action di quanto non sembri.
- IA scandalosa: purtroppo questo è vero. Spesso i compagni di squadra si incastrano, o rimangono a fare le belle statuine nonostante gli sia stato ordinato di nascondersi. Stesso dicasi per i nemici, che alcune volte rasentano la stupidità. Fortunatamente aumentando la difficoltà al massimo si sopperisce un minimo a queste situazioni (non troppo frequenti, ma palesi). Alcune categorie di nemici rimangono però una bella sfida, per non parlare dei "boss" particolari, i quali vanno affrontati con cautela e pianificando attentamente ogni mossa.
- Texture perse nei cambi di inquadratura: sì, all'inizio si nota molto, e continuerete a notarlo anche in seguito. Però ci si fa l'abitudine. Fa rabbia, è vero, perché diamine è una cosa assurda che un gioco next-gen come questo soffra di questi ridicoli problemi, ma gli si perdona anche questa... il gioco vale davvero molto.
- Sistema di dialoghi, alla fin fine, è sempre la stessa solfa: beh tecnicamente è vero, è più o meno la stessa solfa, solo che invece di scegliere la frase specifica, decidi come porti in generale nei confronti della conversazione. Ma il sistema funziona benissimo, e ve lo dice uno che ha parlato anche con i sassi e con le mucche. Non solo: la personalizzazione del background del personaggio, le scelte di allineamento e i punti abilità messi in Intimidazione e Fascino, influiscono in modo molto marcato sul tipo di conversazione e sulle varie opzioni disponibili. Provare per credere: giocate con due carriere e cercate di interpretare i personaggi in modi radicalmente opposti... due giochi diversi!
Ora, se questi aspetti vi sembrano importanti e capaci di rovinare l'esperienza videoludica, vi dirò che potete invece considerarli come un'isoletta sperduta in mezzo ad un vastissimo oceano. Il gioco è letteralmente permeato dalla profondità e particolarizzazione dell'universo creato dalla BioWare. Ogni più piccolo aspetto, sia esso tecnologico, etico, politico, militare o scientifico, viene approfondito all'interno del Codex (e ripreso in continuazione nei dialoghi), a formare un enorme puzzle che diventa più ricco man mano che si progredisce nel gioco. Condite il tutto con un adattamento e doppiaggio italiano assolutamente PERFETTO, con un sistema di combattimento fluido, dinamico, ma allo stesso tempo con grandi potenzialità tattiche e con elementi RPG che permettono una profonda personalizzazione del vostro personaggio, e avrete una vaghissima idea di quello che vi aspetta.
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